[Tech] Re: [Flug] Seminari del flug (e messaggio per Elisabetta)

Christian Surchi csurchi@mclink.it
Lun 24 Feb 2003 19:23:54 CET


On Mon, Feb 24, 2003 at 09:25:47AM +0100, Franco Bagnoli wrote:
> ma io non dico di non usare latex, anzi, secondo me il latex (o il tex)  
> DEVE essere usato come formato di uscita, dico solo che, a meno di una
> "riforma" seria per adesso il latex è orientato alla formattazione su
> carta, non a caso non è facile ottenere dallo stesso sorgente sia una
> uscita html che una postscript. 

io in realta' accennavo alle lettere, agli articoli, ai libri, e non mi
pare che sia sempre necessario averli in html. In alcuni casi mi pare
addirittura abbastanza inutile. 

> In realtà io credo che si potrebbe
> hackerizzare il latex per ottenere un buon html, sulla linea di pdflatex e
> anche di latex4ht: usare il compilatore latex per gestire le varie macro
> (perché la strada di rifare tutto in perl come fa latex2html -- un ottimo
> esempio di programmazione dinamica -- mi sembra senza speranza anche se i
> risultati non sono poi male.

dipende sempre da cio' di cui si ha bisogno, io continuo a parlare di
esiti "tipografici" e non di formato "tuttofare" o formato da usare
sempre! :)
  
> si, purtroppo l'editor di kile è alquanto scarso (tipo: non mi riesce di 
> definire l'ampiezza dei tab). Comunque non è altro che un editor con varie 
> facilities, 

vabbe'... kile non e' mica un altro vim! ;)

> probabilmente emacs o vi o nedit o altri potrebbero essere 
> configurati per fare qualcosa del genere. (si, lo so che emacs fa tutto, 
> ma intendo dire "farlo senza ricordarsi i vari control-meta-X").

mi pare piu' un ide, e molti editor non sono ide, fortunatamente :)

-- 
Christian Surchi, csurchi@debian.org, christian@firenze.linux.it |   ICQ     
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