[Flug] da Papini: ulteriori chiarimenti per i cefalogranitici!

[Marco Ermini]

Simone Piccardi wrote:
> 
> Marco Ermini wrote:
> >
> [...]
> Lasciamo perdere per favore le teorie del complotto del piccolo gruppo
> di iniziati fanatici ed egocentrici che cercano di escludere i nuovi e
> che si sentono depositari del verbo e che vogliono mantenere il flug
> nello stato in cui e' per poter fare i loro comodi alle spese di non si
> sa chi: chiunque si puo' iscrivere alla lista e partecipare, discutere e
> polemizzare (cosa nella quale, da bravi fiorentini, siamo tutti
> particolarmente capaci), il resto mi sembrano dietrologie decisamente
> infantili.
> 
> Da parte mia come sostengo il diritto di chiunque di avere le proprie
> idee e di poterle esprimere liberamente, sostengo allo stesso modo il
> diritto mio (e di chiunque altro) di poterle altrettanto liberamente
> contestare.

Non si puo' non essere d'accordo.

Comunque le mie "dietrologie" sono ben motivate, e quello che e' successo
adesso con Alessio ne e' la prova. Alessio Papini vuole organizzare qualcosa
su Linux, invita il Flug, ed il Flug lo martirizza perche' non e' stato
coinvolto fin dall'inizio, nelle modalita' che il Flug preferisce. Solo, non
si capisce bene *perche'* Alessio avrebbe dovuto farlo, e farlo come voleva il
Flug. Lui si e' sbattuto ed ha il diritto di fare le cose come preferisce, pur
sbagliando, senz'altro per inesperienza ed ignoranza. Ha invitato il Flug,
ricevendone come risposta la crocifissione perche' ai guru non e' stata
chiesta la loro consulenza fin dai prodromi.

Per quanto mi riguarda sto fondando una mia cooperativa che ha a che fare con
Linux, ma coinvolgero' il Flug soltanto quando sara' ben delineata. Non per
sfiducia, ma sinceramente non mi va di perdere tempo a discutere dei cavilli o
a dover chiedere permessi a qualcuno per poter scrivere "FLUG", quindi quando
ci sara', chi vorra' partecipare lo fara', altri mi potranno crocifiggere, ma
non ho voglia di perdere tempo con questi "altri".

Poi, ci sta benissimo che sia il mio punto di vista, sicuramente e' qualcosa
che parte da me e non pretendo che sia universale... spero solo tu possa
capirlo... soltanto, mi fa rabbia che ci sia sempre chi pretende che i metodi
giusti debbano essere i propri, e non abbia nemmeno la volonta' di chiedersi
se possa avere tutte le ragioni.


> Per il resto e' vero:
> >      Il Flug non e' paragonabile ad un partito politico o ad un "movimento
> > organizzato", e' piu' una specie di "coordinamento", un "servizio"
> > auto-gestito per chi vuole avvicinarsi a Linux, che per certi versi del suo
> > status molto "etereo" e "non costrittivo" fa anche un vanto - chiaro che
> che mi pare una descrizione assai azzeccata del FLUG, mentre il seguito
> > questo da' raramente la possibilita' di fare qualche cosa di realmente
> > costruttivo.
> un e' giudizio assolutamente gratuito.

Piu' che altro, e' la mia opinione. Sicuramente e' discutibile (come tutto,
d'altronde) pero' e' incontestabilmente vero che il fatto di non avere
un'associazione ti limita molto. Per esempio, per fare dei corsi devi
appoggiarti ad una ditta, che e' sicuramente gestita con la migliore filosofia
del mondo, ma il Flug non ha nessun controllo su di essa, percio' (e' solo un
esempio) potrebbe cambiare approccio quando gli pare. Oppure, come nel caso
dell'oscuramento del nostro dominio, alla fine non abbiamo preso nessuna
posizione. O anche per dare una semplice disponibilita' ad una iniziativa, si
scatena un casino incredibile. Come vedi, il nostro status attuale e'
effettivamente un limite.


ciao ciao ciao

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
There are two major products that come out of Berkeley: LSD and UNIX.
We don't believe this to be a coincidence.      -- Jeremy S. Anderson