[Flug] Rieccomi - un po' in ritardo...

Gianni Bianchini giannibi@firenze.linux.it
Lun 30 Dic 2002 17:13:10 CET


On Sun, 29 Dec 2002 23:38:47 +0000
Hal wrote:

> Credo che dobbiamo decidere di quali persone parleremo: degli
> appassionati di informatica o delle persone che NON sono 
> interessate all'informatica in quanto tale ma sono interessate
> a inviare messaggi agli amici, ascoltare la musica, guardare 
> film, cercare notizie su vari argomenti, navigare i siti porno.

Esattamente. Pero' sono dell'idea che la curiosita' vada in qualche
modo stimolata in ogni caso. E' gia' un passo notevole formare delle
persone a fare le stesse cose che fanno con windows (perche' a questo
pubblico ci si rivolge il piu' delle volte di questi tempi, non era
cosi' qualche anno fa) ma con strumenti liberi. Si rischia pero'
di mancare un paio di obiettivi, banali se volete:

1) Anche cio' che e' semplice puo' nascondere delle insidie: ho
provato sulla mia pelle la difficolta' di configurare l'accesso
ppp col tollino grafico di mandrake in modo che un utente non
root possa connettersi, e c'era da modificare a manina
/etc/pam.d/qualchecosa, documentato in un angolino del sito di
mandrakesoft e non proprio banale nell'ottica del corso
punta-e-clicca. Certo non vogliamo insegnare ai corsisti ad usare
sempre l'account di root, vero? (Si accettano smentite, magari
c'e' un modo semplice di fare questa cosa.)

2) Si corre il rischio di imitare cio' che sta accadendo di questi
tempi per l'istruzione, riformata, a detta di chi ha
fatto la riforma, con lo scopo di facilitare l'inserimento veloce
di persone giovani nel mondo del lavoro. Come si realizza questo?
Riformando i corsi in modo che diano subito gli strumenti per lavorare
senza star troppo a pensare a quali siano i fondamenti di questi
strumenti. Ok per chi esce, si impiega e viene formato dal datore
di lavoro per fare quelle tre o quattro cose che dovra' fare.
E la ricerca? Kaputt. Senza capire cosa sta dietro a certi risultati
di base non si fa nessuna ricerca.
Tornando a bomba, chi dopo aver seguito un corso di linux, chiamiamolo cosi',
"di superficie" (senza connotazioni negative) avesse voglia di progredire,
e' al punto di partenza, ed al limite potrebbe pure pensare che
progredire non e' possibile. Questo e' male (TM) e IMHO va evitato.
Il fatto che linux sia un sistema "diverso" tecnicamente oltre che
eticamente/filosoficamente va sottolineato pesantemente.

> Pensiamo di registrare gli incontri, pensiamo di fare un po'
> di interventi ciascuno, pensiamo di stare sperimentando una
> didattica di cui sentiamo il bisogno ma non sappiamo com'e'
> fatta.

Bello! La didattica su linux e' una cosa ancora tutta da esplorare.

> Se volete credo che possiate partecipare per sentire come e'
> impostato il corso e per poi lavorarci insieme.

Ottima idea.

Ciao.
Gianni.




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