[Flug] privacy e FAQ

[Marco Ermini]

On Thu, 5 Jun 2003 11:58:39 +0200, Mirko Maischberger <mirko@lilik.it>
wrote:

[...]
> > Concordo con il fatto che si debba cercare di difendere la sensibilità
> > di ognuno ma cerchiamo di non finire per bloccare tutto.
> > 
> > Questo è un gruppo e si deve cercare di adattarsi.
> 
> Gia':  tutti facciamo  degli  sbagli  ed internet  e'  li apposta  per
> ricordali a  noi e ai nostri  pronipoti :).  Pero' e'  anche un enorme
> libro  di   storia  popolare  e  cancellarlo  non   e'  una  soluzione
> innovativa.

Tutte le mailing list dei LUG sono aperte via web soltanto agli iscritti. Il
FLUG forse e' l'unica che non lo e'. Ci sara' un motivo?

Non e' una questione di censura, pero', come diceva Hegel, ad un certo punto
la quantita' fa trascendere la qualita'. Quello che fino ad ora e' stato
gestito in modo "brillantemente amatoriale" va anche "regolato" meglio.
Avete visto che policy ha Yahoo Groups? non dico di diventare cosi' "anali"
pero' bisogna darsi una "regolata", sbattere sul web le email di chiunque
non e' piu' tollerabile nemmeno per il sito amatoriale su spazio gratuito,
figuriamoci per chi e' ospite di freenet, anonymous remailer, associazioni
di "hacker che usano Linux" ecc. Francamente, finire sotto tiro per cazzate
di cosi' basso livello proprio non mi garberebbe.



> Sarebbe bello  sapere come va  interpretata la legge sulla  privacy in
> questi casi. C'e` trattamento automatico?  Da parte di chi?

Ci possono essere un sacco di complicazioni legate o meno alla legge sulla
privacy. Il punto e': perche' andare a cercarsele?


> La lettura
> piu` semplice  e` che ognuno e` probabilmente  responsabile per quello
> che  scrive  (e  semmai sta  a  lui  dimostrare  di non  essere  stato
> adeguatamente "informato").  Di contratti di licenza spero  non ci sia
> bisogno (ma IANAL).

Non di licenze ma di una "policy" c'e' bisogno. E dovrebbe essere accettata
esplicitamente. Stile, messaggio di conferma a tutti gli iscritti, chi non
conferma viene rimosso, IMHO.



> > > B) non pubblicare sul web la mail ed il nome del mittente (questo
> > > evita lo spam e le mail personali), a meno di una ESPLICITA richiesta
> > 
> > Se non ci furbeghi che lo mettono nel testo del messaggio questo c'è
> > già!
> 
> Secondo me il problema di come e quando occultare gli indirizzi non si
> pone, perche' le  mail e' giusto pubblicarle ed  e' giusto pubblicarle
> come sono state scritte.

Purtroppo non credo che siano tutti d'accordo. E chi si oppone lo puo'
fare non senza avere ragione. 



> Senza contare che mailman e' un po' s*****o e
> che ogni forma di offuscamento e'  futile. A me per esempio non va che
> i messaggi  che mando  in lista siano  "modificati" negli  archivi, ho
> anche il diritto all'identita`, non solo quello alla privacy.

Perche' la tua identita' dovrebbe venire lesa se la tua email viene
offuscata? la tua identita' e' qualcosa che non si puo' certo desumere dal
tuo dominio (se non per una forma di vanita' molto futile). La tua identita'
e' le cose che scrivi, se la tua email viene modificata e' solo per evitare
di fornirti spam gratuita.



> Per la  cronaca, ad oggi,  gli indirizzi vengono ancora  pubblicati in
> chiaro, nonostante le impostazioni di mailman (basta saper cercare).
[...]

Se non e' adatto mailman, ci sono molti altri software... chi ha detto che
bisogna usare mailman?


ciao

-- 
Marco Ermini
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Perche' perdere tempo ad imparare quando l'ignoranza e' istantanea? (Hobbes)
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