[Flug] Possibile disclaimer

Marco Ermini markoer@usa.net
Ven 6 Giu 2003 21:55:02 CEST


On Fri, 06 Jun 2003 09:54:24 +0200, "Marco A. Calamari"
<marco.calamari@dada.it> wrote:

> Marco credimi, mi trovo un po' in difficolta' a discutere
>  con te perche' poni troppo rigidamente le tue posizioni
>  come le uniche accettabili.

Io propongo la mia idea, pronto a cambiarla se vengo smentito. Cosi' non e'
stato fin'ora.

Non esigo certo che quello che dico venga necessariamente realizzato. Se
non viene realizzato, ne prendo solo atto.

Come e' stato fin'ora di tutte le cose che ho proposto e sono cadute nel
dimenticatoio.



> La mia *opinione* e' che
> 
> 1) non si possono modificare le mail (almeno come
>  contenuto, nemmeno una virgola)

Infatti, nessuno propone di cambiare il contenuto. L'indirizzo di posta non
e' da considerare contenuto. A meno che uno non lo voglia esplicitamente.

Se e' cosi' allora il problema non si pone. Pero', visto che ci sono state
molte lamentele, io presumevo che non fosse cosi'.

Ripeto, il problema non e' partito da me.



> 2) prima di cedere alla necessita' (il piu' delle
>  volte solo percepita, non reale) di regolamentare
>  qualsiasi cosa, specialmente per quanto riguarda
>  mezzi di libera espressione, io faccio il seguente
>  esercizio:
[...]

Guarda che non sono io che mi sono lamentato dello spam. Sono arrivate a
fiotti le lamentele, ed io ho detto quello che penso.

Dato che non credo che la situazione spam migliorera', e che le leggi
cambieranno, conviene attrezzarsi come fanno *da tempo* *tutti* gli altri.

Detto questo, rimane ad archivio quella che era la mia opinione, e
l'immobilismo irresponsabile che ho avuto come risposta.

On Fri, 06 Jun 2003 09:54:28 +0200, "Marco A. Calamari"
<marco.calamari@dada.it> wrote:

> At 01.11 06/06/2003 -0400, you wrote:
> >> Chi si iscrive e posta su una lista pubblica deve sapere quello che
> >>  fa, anche in assenza di una policy precisa.
> >
> >E chi lo dice?
> 
> Lo dice il Codice di procedura civile, riguardo al valore
>  regolamentante delle consuetudini per quanto non
>  previsto dalla legge


Ma tu sei sicuro che non ci siano cose gia' previste per legge? Conosci il
provvedimento preso dal garante per la privacy dell'11 gennaio 2001?

Sai anche che il garante ha interpretato secondo il principio della
"finalita' del trattamento" l'art. 12 della legge 675?

Inoltre, su Interlex Manlio Cammarata fa chiaramente capire che l'indirizzo
email puo' essere benissimo individuato come "dato personale" e quindi
soggetto alla legge 675. Pertanto non potremmo diffonderli cosi' facilmente.

Io chiaramente non sono un giurista. Ma e' proprio per questo che i siti web
di cui sono responsabile adottano in genere delle policy.

In questo senso, non ci vedo nulla di male nell'istituire delle policy anche
per il sito del Flug.

Non credo che un qualsiasi giurista un minimo competente in materia le
potrebbe considerare "seghe", visto che la legislazione si sta muovendo.


Saluti

-- 
Marco Ermini
http://macchi.markoer.org - ICQ 50825709 - GPG KEY 0x64ABF7C6 - L.U. #180221
Perche' perdere tempo ad imparare quando l'ignoranza e' istantanea? (Hobbes)
-------------- parte successiva --------------
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