[Flug] Arrivederci

[Franco Vite]

Alle 09:23, mercoledì 16 giugno 2004, gabriele de benedittis ha scritto:

[...]

> Cito dal contratto sociale:
> "Promettiamo di rimanere un gruppo indipendente, non legato ad alcun
> vincolo economico, politico o commerciale. Chiunque puo` partecipare
> al FLUG, senza distinzione alcuna, purchè si interessi e collabori
> allo sviluppo di software libero."

citi bene.

> Devo constatare che tali affermazioni sono banalmente ipocrite, vista
> la mal celata tendenza politica, se non dell'associazione, di alcuni
> soci, esternata (a mio avviso) troppo spesso nel corso delle
> discussioni.

ma non vedo il nesso.
che tutti/e gli/le iscritti/e alla lista abbiano delle "tendenze 
politiche" è sicuramente banale.
che queste emergano dalle discussioni mi pare ovvio: se si sta a 
discutere di privacy, per esempio, le varie posizioni daranno chiare 
indicazioni sulle rispettive "sensibilità politiche".

che poi spesso si preferisca far finta di tener nascoste le rispettive 
"tendenze politiche", questo si che mi sembra ipocrita.

se, però, pensi che sia possibile non avere "tendenze politiche", beh, 
personalmente penso che sia un atteggiamento ingenuo (per quanto molto 
diffuso).

cmq, il contratto dice che le varie tendenze poltiche non devono a) 
portare a dipendenza poltica, b) non devono essere discriminate.

non mi pare che qui sia mai successo qualcosa di simile, quindi non vedo 
di cosa tu possa lamentarti.

che, infine, si vada spesso OT, beh, è il bello della lista del FLUG :))

ciao, senza polemica e tutto strettamente IMHO!

-- 
Franco
"Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza /
fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza /
però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non
riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni"       F. De André