Re: [Flug] Software libero per studenti facoltà medicina
Andreas Formiconi
arf@unifi.it
Mar 19 Apr 2005 11:59:32 CEST
Chiedo scusa per la latenza. Periodo incasinato.
Riguardo alle cose da metterci dentro credo che bisognerebbe tenere
conto della destinazione del corso: studenti di medicina, odontoiatria,
infermieri, tecnici di radiologia etc.
L'obbiettivo è quello di attrarre utenti normali verso l'uso del
software libero e le circostanze sono buone perché qua si possono
raggiungere migliaia di studenti.
Non mi interessa semplicemente pescare i potenziali (o già) smanettoni,
cosa che sto già facendo, bensì attrarre l'utente "normale". Quello che
aggeggia si e no con windows e non usa altri sistemi semplicemente
perché non lo sa e pensa, più o meno a ragione, che per usare altri
sistemi bisogna essere troppo esperti.
Per attrarre e non respingere queste persone, nel maggior numero
possibile, bisognerebbe che il il nuovo sistema fosse più
indistinguibile possibile da windows. Cioè contenere le cose che questo
tipo di utente, molto generico, è abituato a trovare.
Anche perché dovrebbe rivelarsi un tranquillo sostituto di Windows in
modo da evitare la palla del doppio boot con relativi parzionamenti
aggiuntivi. L'esperienza mi dice che questo è un deterrente micidiale.
Quindi, nello specifico delle tue proposte:
> - kde, gnome, icewm
La scelta dell'interfaccia grafica inizia subito ad irretire uno che
non si è mai posto il problema. Ci vorrebbe quella più facilmente
configurabile come windows e così configurata senza chiedere niente.
Meglio agganciare un nuovo utente così. Il giorno che si sarà
ambientato non tarderà a trovare da se le alternative.
> - editor di testi vari (emacs, nedit)
Se Emacs è una di quelle cose che ha diviso il mondo in due io son ben
dentro al pro-emacs ma sarebbe una follia propinarlo in questo
contesto. Un semplice editore di testo più convenzionale possibile e
basta.
> - openoffice, gnumeric
Certo e ben accessibile (icone su desktop ...) e configurato più che
sia possibile come msoffice (in realtà non so nemmeno se si può fare
... uso poco questa roba)
> - compilatori (almeno C e fortran)
> - perl (+ perldl), ruby, python (numpy, matplotlib,..)
> - octave, scilab
> - yacas
> - gnuplot, xmgrace,
Tutta roba ganzissima per noi utenti di estrazione tecnico-scientifica
ma a medicina ciò riguarda un'esigua percentuale di utenti. Quello che
c'è c'è ma se deve prendere posto ad altro allora no.
> - apache + wims
Apache sì, ci potrei mettere la piattaforma per lo studio
dell'informatica che usano normalmente in Internet con un mare di
documentazione. La potrebbero così usare localmente.
Wims no.
> - documentazione varia.
Certo ma pertinente.
Aggiungerei tutti i software liberi possibili di interesse medico,
elaborazione immagini, tipo ImageJ, Osirix (sarebbe per Mac ma c'è
anche per Linux mi pare), MRIcro, Simulatori di TAC (CTsim, è un
delizioso package Debian) e altro ...
Ciao
Andreas
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