Re: [Flug] Software libero per studenti facoltà medicina
Marco Ermini
marco.ermini@gmail.com
Mar 19 Apr 2005 12:31:50 CEST
On 4/19/05, Andreas Formiconi <arf@unifi.it> wrote:
> Chiedo scusa per la latenza. Periodo incasinato.
>
> Riguardo alle cose da metterci dentro credo che bisognerebbe tenere
> conto della destinazione del corso: studenti di medicina, odontoiatria,
> infermieri, tecnici di radiologia etc.
>
> L'obbiettivo è quello di attrarre utenti normali verso l'uso del
> software libero e le circostanze sono buone perché qua si possono
> raggiungere migliaia di studenti.
>
> Non mi interessa semplicemente pescare i potenziali (o già) smanettoni,
> cosa che sto già facendo, bensì attrarre l'utente "normale". Quello che
> aggeggia si e no con windows e non usa altri sistemi semplicemente
> perché non lo sa e pensa, più o meno a ragione, che per usare altri
> sistemi bisogna essere troppo esperti.
>
> Per attrarre e non respingere queste persone, nel maggior numero
> possibile, bisognerebbe che il il nuovo sistema fosse più
> indistinguibile possibile da windows. Cioè contenere le cose che questo
> tipo di utente, molto generico, è abituato a trovare.
>
> Anche perché dovrebbe rivelarsi un tranquillo sostituto di Windows in
> modo da evitare la palla del doppio boot con relativi parzionamenti
> aggiuntivi. L'esperienza mi dice che questo è un deterrente micidiale.
>
> Quindi, nello specifico delle tue proposte:
[...]
> Aggiungerei tutti i software liberi possibili di interesse medico,
> elaborazione immagini, tipo ImageJ, Osirix (sarebbe per Mac ma c'è
> anche per Linux mi pare), MRIcro, Simulatori di TAC (CTsim, è un
> delizioso package Debian) e altro ...
>
> Ciao
> Andreas
Secondo me ti serve una knopils ( http://knopils.linux.it/ ) con
aggiunti i pacchetti di cui sopra (vedi "modificare Knoppix
http://knopils.linux.it/h2/knopils-howto/#id2452963 ). Ci sono già KDE
ed OpenOffice.
Un consiglio: non sottovalutare i tuoi utenti. Il fatto che
assomigliando a Windows (in effetti KDE risponde in gran parte a
questo requisito) un neofita venga più "messo a suo agio" non è
affatto così vero come si pensa. La mia esperienza è che il neofita
prova ad utilizzare il sistema in ogni caso, anche se non assomiglia a
Windows, e se si trova bene continua ad usarlo volentieri, anche se è
la cosa più distante del mondo da Windows. Te lo assicuro perché ho
visto questa cosa accadere con decine di persone che hanno provato un
Mac (la cui interfaccia - Dio lo voglia, per fortuna - non ci azzecca
assolutamente nulla con Winzozz).
Il vero discriminante è che l'interfaccia sia utilizzabile,
accattivante, e funzionale (non si schianti...).
Ciao.
--
Marco Ermini
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Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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