[Flug] Privacy e providers

[Max Murdock]

> penso che comunque il problema sia un altro.
> il fatto di averli visti ricade già, almeno secondo me, in una
> violazione della privacy, anche se non voluta degli utenti di cui lui ha
> avuto informazioni.
>
> a questo punto c'è da chiedersi di chi sia la responsabilità: di chi
> riceve i dati involontariamente, oppure del provider?
> e in che modo possiamo difendercerci da certi errori?
E' vero, ma responsabilità a parte (di chi ha commesso l'errore)
presumo che la legge si focalizzi sul concetto di acquisizione e
conservazione, piuttostio che su quello di semplice "visione"...
Dopotutto, quante cose "private" vediamo, quanti "dati sensibili"
conosciamo ogni giorno senza rendercene nememno conto e senza
memorizzarle?
Credo che non siamo tenuti a rendere conto di ogni cosa che ci passa
sotto il naso, a meno di conservarla, o usarla per scopi non
autorizzati o non leciti (il che implica la conservazione a livello
quantomeno mnemonico...)
Presumo che se qualcuno non dimostra con certezza che lui ha acquisito
e conservato dei dati legati alal privacy, lui non debba proprio
render cont a nessuno, e non basti nemmeno accertare l'errato invio
delle fatture, in quanto non implica l'acquisizione automatica.
Ovviamente tutto IMHO dato che nè sono legale nè conosco la normativa
nel dettaglio... :)
Insomma, se capitasse a me ne riempirei il cestino e starebbe ad altri
dimostrare che io sono in possesso di tali dati, piuttosto che il
contrario... altrimenti la presunzione di innocenza che fine fa?... La
fine della privacy in tempi di pacchetto pisanu?... :P

cYa
-- 
Fabrizio Felici
GROlug - http://www.grolug.org/