[Flug] Salve!

alessio chemeri alessio.chemeri@gmail.com
Lun 26 Feb 2007 12:24:32 CET


Il 26/02/07, Max<maxter@email.it> ha scritto:
> Mattia Brunetti ha scritto:
> > Siiiii, mia nonna! L'Ubuntu non riesce a upgradarsi da una release ad un'altra
> > figuriamo a Debian. Comunque nemmeno DSL o Knoppix.
>
> io sono passato da dapper a edgy senza (quasi) colpo ferire.
> ho dovuto solo rimuovere i pacchetti di gnome con un bel purge e
> reinstallarli...
> e anche anche prima, da breezy a dapper avevo fatto l'upgrade senza
> problemi.

forse con una connessione decente potevo farcela pure io, farlo da CD nuovi
(quelli inviati dalla canonical) ha solo portato ad una "spianata"
delle moschee e
ad un doveroso reinstallone (per fortuna l'home era backuppata)



>
> non solo.... non ricordo chi, ha detto che per farsi le ossa ubuntu non
> sia 'come debian'.
> ubuntu e debian hanno sostanzialmente la stessa infrastruttura, a parte
> alcuni dettagli dovuti a scelte pių o meno opinabili del team di ubuntu,
> che per un novizio sono comunque del tutto irrilevanti, a meno che non
> il 'novizio' non abbia la sfortuna di doversi confrontare con temi
> specifici (es. alsa non configurato in fase di installazione e mancanza
> di alsaconf in ubuntu).

no, l'ubuntu ti apre la strada alle "vie brevi" (ergo : tante ide per
configurare tante
cose e tante cose autoconfigurate etc etc) che seppur adorabili fanno
parte della "pillola blu".
Non dico che sia male "godersi la bistecca ed il suo sapore" dico solo che
e' meglio farlo dopo aver preso la "pillola rossa" essendo un minimo consci
di quello che fa sotto "la schermata colorata" altrimenti e' come usare windows
sotto una salsa diversa...




> altre differenze invece sono parecchio utili come ad esempio l'assenza
> di passwd per l'utente root.. per chi viene da windows l'idea di non
> usare l'utente root per lavorare 'normalmente' č cosa che appare
> bislacca... conosco degli amici che non sopportavano la schermata di
> identificazione in windows 2000 e mi ha richiesto di rimettergli il
> login in automatico (come admin naturalmente) e fargli capire che
> comportarsi cosė era farsi del male da soli č stata comunque una impresa
> ardua.

e' una cosa apprezzabile per il desktop del futuro utonto linuCS, io
ora come ora
la considero una scelta "piacevolmente detestabile" , forse e' un
vantaggio per chi
viene da win, ma mi ha costretto dopo un numero N di tentativi a tenere due
boot una da amministratore con il quale faccio girare il cedega con il supporto
alle directx/opengl completo e quello normale da utente...

>
> insomma... non vedo perchč ubuntu non debba essere una 'palestra'
> paragonabile a debian. gli strumenti grafici ci sono pure in debian e
> una volta installato gnome o kde in fase di installazione di base del
> sistema, le condizioni di lavoro sono pių o meno le stesse.

la vita facile sin dall'inizio non facilita la voglia di mettersi a
capire i .conf
le rfc e tutto quello che e' raffigurabile in "rotelle che girano".
Sono sicuro che chi vuole puo' benissimo imparare i fondamenti
anche su ubuntu, ma il sangue che ho versato sulla slack (la 7 mi sembra
o la 4 boh..) mi ha ripagato ampiamente in seguito quando per lavoro
ho dovuto gestire parecchie salse di server linux anche di tipo ameno
(ricordo una distro Teamlinux... :D che neanche chi ce l'aveva installata
capiva piu' nulla.. eheh)
se sei legato ad una distro "easy" purtroppo hai uno scoglio quando
passi su di un'altra perche' cerchi le tue "utility" e non le trovi.. ed inizia
il panico...
questo non significa che chi viene da una debian o una slack non abbia
questi problemi.. pero' e' piu' avezzo a scrivere "cd /etc" :D


>
> ciao
>
> Max
>
>
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