Le pillole degli informatici (was: [Flug] Salve!)
alessio chemeri
alessio.chemeri@gmail.com
Mar 27 Feb 2007 12:05:00 CET
ciao Leandro,
Il 26/02/07, leandro noferini<lnoferin@cybervalley.org> ha scritto:
> alessio chemeri ha scritto:
>
>
> [...]
>
[...]
> > sotto una salsa diversa...
>
> Uhmmm, è da quando spippolo che sento questi discorsi ed è da molto
> tempo che non mi tornano: ci sono moltissimi utenti del servizio
> ferroviario che hanno una passione per capire come funziona la baracca
> ma il restante 100% di questi utenti non hanno la benché minima idea di
> cosa sia un bfc, un m3 o un freno continuo. Eppure queste persone usano
> i treni e nessuno gli va a dire: sì, te prendi il treno senza neanche
> saper calcolare la percentuale di peso frenato?
:D
beh, il nostro amico nonmorto (Nagash :D) da quello che capisco vuole
imparare a farci qualcosa di piu', se ho capito male e' colpa della mia
mente distorta che cerca un sistemista in ogni linuxaro, ma come ho
specificato dopo nella mail che ha seguito (o no?) se su linux vuoi solo
farci l'uso da desktop va benissimo usare ubuntu/mandriva (oddio..)/ Vector
e finirla li'... anzi io darei perfino un occhiata a freespire, che
tutto sommato
deve essere una cosa molto usabile.
Se pero' vuoi aprire il cofano della macchina, beh, allora e' meglio prepararsi
alla "pillola rossa" perche' altrimenti e' come aprire il cofano delle
nuove mercedes,
dove e' tutto sigillato e al massimo c'e' scritto grosso un bel numero verde...
Se poi vuol fare lo sviluppatore, cioe' lavorare ad un livello
"superiore" rispetto
al sistemista, allora puo' tranquillamente prendere ubuntu, tirarci su
tutto l'ambiente
di sviluppo che vuole e partire in quarta...
...basta che poi non faccia le figure che ho visto fare ad alcuni
consulenti "informatici"
che poi colti in fallo a scaricare (otturando tutta banda di 4 mega)
mp3 e vari si giustificavano
frignando "...ma io non sono mica un sistemista..questo parte da solo!!" :D
ma erano altri tempi, altri livelli di stress ehehe (ovviamente, non
dico la ditta da dove questi
genietti dell'informatica e di oraCOL provenivano... ma non potete
immaginare la secchiata
di merda che hanno preso...ehm.. che gli ho reso, visto che fino
all'ora precedente sembravano tutti dei bill gheeeis e io lo stronzo
di turno perche' non ero del loro gruppo
ingiaccacravattato-portatileaziendale-pausacaffe-pausasigaretta-pausacaffe-pausasigaretta-
ora_appena_si_fa_una_cazzata_sul_serverDB_si_da_la_colpa_al_sistemista_interno_che_
tanto_e'_uno_stronzo!
:D
salut'
approfitto pur non entrandoci una mazza la cosa:
p.s. i file server in grado di andare quasi come i NAS li ho visti, e
anche ad un prezzo
decente :D
p.p.s.
le intranet quando le carichi di lavoro e continuano ad andare da dio,
pur girando su computer d'avanzo e' merito della totale ottimizzazione
di quello che metti sopra..
la banda disponibile ha pochi meriti... se gira forte e' merito di
altro, perche' gli stessi
prodotti messi su un server windows andavano ad un passo di tartaruga che anche
il povero achille l'avrebbe ripresa :D
>
> Questo vale ovviamente per un monte di campi, ma non per tutti. Perché
> però nell'informatica dovrebbe essere diverso?
>
> La cosa bellissima di Ubuntu è che ha messo in mano un sistema GNU/Linux
> in mano ad un monte di persone che vogliono leggere la posta
> elettronica, vedere le pagine web, scrivere documenti di massimo due
> pagine e salvare le foto delle vacanze.
>
> Ovviamente questo non è merito esclusivo di Ubuntu, tanto meno questa è
> la prima ad averci provato però secondo la mia esperienza è stata la
> prima a non aver mancato completamente il bersaglio: mancano i giochetti
> ma non si può avere tutto subito.
>
> Che poi in _questa_ lista si possa avere una visione un po' "distorta"
> della cosa (nei primi tempi che frequentavo questo ambiente si diceva
> che se non hai mai configurato sendmail non sei nessuno ma se lo hai
> configurato più di tre volte sei un cretino) è anche comprensibile però
> ricordiamoci che nel nostro manifesto c'è scritto che siamo per la
> diffusione dell'uso _e_ della conoscenza del software libero: aiutiamo
> sia il principiante di asterisk ma anche quello a cui muore
> inaspettatamente il ppp.... :-)
>
>
> --
> Ciao
> leandro
> Un esteso e "normale" uso della crittografia è il sistema più forte
> per rivendicare il diritto alla privacy nelle comunicazioni
> telematiche: come tutti i diritti e come i muscoli se non viene
> esercitato costantemente si atrofizza e va perso.
>
>
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