[Flug] OT, ancora diritti... Proposta deposito marchi

Max Murdock maxmurd@gmail.com
Mar 4 Mar 2008 15:32:54 CET


On 04/03/2008, Ivano Greco <i.greco@firenzetecnologia.it> wrote:
>
>  non sono un legale, ma ricordo di aver partecipato a delle sessioni in
>  cui parlavano degli esperti in materia ...... da quella sessione ne
>  avevo dedotto queste linee guida che alla fine erano state condivise
>  nella fattibilita' anche dai consulenti.
>
>  in sintesi l'ufficio brevetti e' un notaio che certifica che quel
>  marchio lo hai depositato tu in data di oggi attarverso una procedura
>  riconosciuta e che ha valore legale. Se non ricordo male in europa il
>  marchio e' valido solo se viene utilizzato attivamente
>
>  oggi possiamo raggiungere lo stesso obiettivo con l'uso della firma
>  elettronica e di internet firmando il marchio e diffondendolo via
>  internet per esempio attraverso un marketplace mondiale tipo ebay.
>
>  esempio: pubblico una pagina web con un nome inventato per esempio
>  "Apericena" e ne salvo una copia firmandola con una smart card - CNS -
>  CIE; la pagina firmata, se di data antecedente alla richiesta presso
>  l'ufficio marchi e brevetti, ha valore legale nel dimostrare che il
>  marchio e' stato inventato da me
Ma, mi viene da pensare, perchè rendere più facile l'uso di una cosa
che tutto sommato dimostra di avere dei risvolti miopi e negativi?...
Per il fatto che questa ditta ha registrato quella parola, ogni voltao
che un qualsiasi ritrovo bar ristorante la usa per i fatti suoi, per
movimentare, commette un illecito, e un danno perchè fa oggettivamente
concorrenza sleale a questa ditta?...
In che modo?...
Non si stanno spacciando per loro, mi pare no? Non stanno millantando
di offrire un prodotto fatto da loro come se invece fosse della
suddetta (innoiminata) ditta...
Non siamo mica alle famose scarpe "mike" o "like" che andavano 20 anni fa...
Che senso ha che ciò non sia legale a prescindere? Solo perchè la
legge è così e così ce la teniamo...

Forse il marchio ha senso proprio se resta un provvedimento piuttosto
oneroso, che se lo prenda in carico solo chi ha *seri* motivi e
incentivi allo sfruttamento commerciale...
Altrimenti temo una altissima proliferazione del fenomeno, che IMHO
non è proprio positivo... non voglio scomodare i brevetti software
negi Stati uniti, ma ricordo che non solo ci sono studi legali
specializzati nello scovare e perseguire violazioni dei "brevetti
sulle idee" (che spesso è quello che sono), ma c'è pure chi brevetta
l'impossibile e aspetta anni e anni il primo che lo realizza in
pefetta buonafede per spiullargli un sacco di soldi... E pensare ch
eil brevetto dovrebbe servire a continuare a innovare, non a bastonare
chi fa ricerca...
Io non vorrei finire così... facilitare la registrazione IMHO
aprirebbe scenari inquietanti...

>  il metodo non costa niente (non necessitano i bolli) e ha valore legale
>  (se la firma e' valida)
>
>  se ci fosse in lista un giurista della materia potrebbe confermare /
>  migliorare la descrizione non professionale
>
>  Ivano Greco

cYa
-- 
Fabrizio Felici
Registered Linux User #398394
Registered Linux Machines #300244 #300245

GroLUG - http://www.grolug.org/ http://grosseto.linux.it/
Per un'informatica e una cultura libera http://www.no1984.org/
http://www.partito-pirata.it/



Maggiori informazioni sulla lista flug