[Flug] Gnome 3 vs the World

[Christian Surchi]

Il giorno ven, 16/12/2011 alle 11.51 +0100, Leandro Noferini ha scritto:
> Christian Surchi <christian@firenze.linux.it> writes:
> 
> Innanzitutto io baderei molto a non cadere nel "com'era bello un tempo,
> quando i veri uomini..." perché normalmente è la strada per la fine :-)

cosa sarebbe cambiato? tutti installato ubuntu, ubuntu usa debian... che
ti piaccia o meno sempre lì siamo ;)

> > Quindi per avere un desktop "completo" bisogna installare un sistema 
> > operativo e poi andarsi a pescare le estensioni da un sito "terzo"? 
> 
> In un'informatica così capillarmente diffusa come quella che ci si para
> davanti in quest'epoca direi che la vecchia immagine del bazar e della
> cattedrale è diventata ancora più significativa.

Peccato non c'entri nulla col mio discorso! :D

> Aspettare che una qualsiasi cosa passi attraverso tutta la trafila
> tipica dell'informatica della fine del millennio scorso ora come ora è
> come minimo pericoloso di cadere nel disuso. Se poi la trafila si
> riveste anche di tutte le manfrine tipiche di debian e di altre chiese
> ortodosse allora il rischio diventa certezza.
> 
> La trafila dell'accettazione dello sviluppatore, del controllo, del
> mentoraggio, delle chiavi gpg, del rispetto delle Sacre Norme del
> Software Libero soprattutto nella vita privata, della traduzione, del
> controllo ortografico del README in balesiano.... fermatemi... può
> valere per il sistema "che sta sotto" ma non per il cazzo di estensione
> che fa una faccia arrossata quando la bionda fa login su facebook. E
> questo vale per tutti, figuriamoci per un gruppo (la parola comunità
> puzza troppo ormai) di passatempisti che costituisce il grosso di coloro
> che sviluppano questa roba per noi linuxari.
> 
> Se a qualcuno viene in mente qualcosina di successo che praticamente
> stiamo tenendo tutti chi in tasca, chi sulla scrivania, chi in mano
> leggendo questa mia..... bene ha ragione!

per me stai facendo solamente confusione... i problemi a cui facevo
riferimento io sono ben noti e all'ordine del giorno, vedi ad esempio il
lavoro continuo che devono fare apple e google per ripulire i loro store
da malware e robaccia varia...

per cui il controllo c'è, che ti piaccia o meno, e senza voler insistere
sul controllo fatto attraverso piattaforme estremamente chiuse come
quella di apple! :)

permettimi di restare perplesso sulla "necessità" di avere uno store
anche per le funzionalità fondamentali del proprio desktop... ognuno è
liberissimo di installare da dove meglio credo tutto quello che vuole,
ma mi pare che, nei fatti, l'affidabilità dei repository debian sia il
punto di partenza dello sforzo di tanti progetti :)

l'aspetto sicurezza e affidabilità mi pare un tema molto attuale,
altroché roba fuori moda :)

Comprendo la tua analisi, ma credo tu stia facendo confusione, anche sul
senso di "estensione", in questo preciso contesto.

ciao,
Christian