[Flug] Gnome 3 vs the World

alessio chemeri alessio.chemeri@gmail.com
Ven 16 Dic 2011 18:06:58 CET


bella bellissima disquisizione!!! ad aveeennneeee!!!


Il 16 dicembre 2011 15:44, Leandro Noferini <lnoferin@cybervalley.org>
ha scritto:
> Christian Surchi <christian@firenze.linux.it> writes:
>
>
> [...]
>
>> Peccato non c'entri nulla col mio discorso! :D
>
> Ah beh allora come non detto.
>
>>> Aspettare che una qualsiasi cosa passi attraverso tutta la trafila
>>> tipica dell'informatica della fine del millennio scorso ora come ora è
>>> come minimo pericoloso di cadere nel disuso. Se poi la trafila si
>>> riveste anche di tutte le manfrine tipiche di debian e di altre chiese
>>> ortodosse allora il rischio diventa certezza.

premesso che se dici cosi', io ti mando l'uomo che ha fatto del defrag reale
una questione familiare (reiser :D) a casa e poi vedrai te..


>>>
>>> La trafila dell'accettazione dello sviluppatore, del controllo, del
>>> mentoraggio, delle chiavi gpg, del rispetto delle Sacre Norme del
>>> Software Libero soprattutto nella vita privata, della traduzione, del
>>> controllo ortografico del README in balesiano.... fermatemi... può
>>> valere per il sistema "che sta sotto" ma non per il cazzo di estensione
>>> che fa una faccia arrossata quando la bionda fa login su facebook. E
>>> questo vale per tutti, figuriamoci per un gruppo (la parola comunità
>>> puzza troppo ormai) di passatempisti che costituisce il grosso di coloro
>>> che sviluppano questa roba per noi linuxari.
>>>
>>> Se a qualcuno viene in mente qualcosina di successo che praticamente
>>> stiamo tenendo tutti chi in tasca, chi sulla scrivania, chi in mano
>>> leggendo questa mia..... bene ha ragione!

l'euro? :D la moneta da 5eurocent? ho vinto?

>>
>> per me stai facendo solamente confusione... i problemi a cui facevo
>> riferimento io sono ben noti e all'ordine del giorno, vedi ad esempio il
>> lavoro continuo che devono fare apple e google per ripulire i loro store
>> da malware e robaccia varia...
>
> E non ho mica detto che quello che ci para davanti sia la cosa migliore
> del mondo, ho detto solo che ci assomiglia.
>
>> per cui il controllo c'è, che ti piaccia o meno, e senza voler insistere
>> sul controllo fatto attraverso piattaforme estremamente chiuse come
>> quella di apple! :)
>
> Il termine "controllo" mi sembra un po' vago perché nel tempo si è
> modificato tantissimo: attualmente alle multinazionali non interessa più
> controllare che l'utente usi solo le proprie applicazioni (diciamo stile
> MS) quanto che le varie applicazioni rendano appetibile l'hardware e i
> servizi in rete che vengono venduti.
>
> Apple e Google attualmente sono gli alfieri di questo atteggiamento che
> risulta vincente.

concordo sull'atteggiamento vincente verso la massa (e purtroppo ora
faccio parte di quella massa su questo punto)
Concordo sul fatto che c'e' un controllo totale oramai di tantissimi fattori...
concordo che non usero' mai un pc windows per fare transazioni bancarie
(non ho l'homebanking.. cmq)


>
>> permettimi di restare perplesso sulla "necessità" di avere uno store
>> anche per le funzionalità fondamentali del proprio desktop...
>
> Quello che io non credo è che avere le finestre allineate sia una
> funzionalità fondamentale.

i desktop sono anni che si avvitano su funzioni totalmente inutili..
qualcuno che conosco direbbe che e' la corsa al tritacuregge a pile piu' evoluto
e forse ci andrebbe parecchio vicino..

ho ancora da vedere qualcuno usare il cubo treddi' dei vari desktop,
ricordo quelli che con vista (AHAHAHAHAHA) si gasavano perche' potevano
mettere le finestre di traverso (in treddi' come dicevano loro) e farsi tante
belle pippe extradimensionali..

sostanzialmente il desktop non e' cambiato affatto nelle sue funzioni
negli ultimi 20 (?) anni :D ... mouse , icone, barra di lancio..

la prossima evoluzione e' ancora da divenire ma noi visto che rappresentiamo
il 100% di noi stessi (cioe' l'unica fetta di popolazione che pur non esistendo
chiede l'impossibile, beve birra e fa la guerra di debian/slackware da secoli)
impatta sulla dura realta'... i nuovi arrivati del desktop (ambiente
morente) come dicevo si trovano meglio con le interfacce nuove... non
so il trignomo, ma
mi sembra che in effetti i veri ostacoli li abbiamo noi, sclerotizzati
su posizioni
vecchie stantie (voi vecchie mummie usate mutt, vi, emacs, nmap...
siete vecchi dentro cariatidi maledette.. e dovrete lavorare ancora 42
anni per avere la vostra
pensione muahahaha) che appena cambia qualcosa accendiamo le pire e
si parte coi roghi.. (io lo ripeto.. ubuntu e la sua nuova interfaccia mi fanno
caaahhaaaaaa' ma la mi moglie lo usa meglio 1000mila volte di prima..)

viva xfce cazzo!

anzi viva la shell e viva dwarfortress! :D

>
> Nella mia esperienza gli utenti umani a mala pena aprono una finestra
> per volta, immaginati pensare di ammonticchiarle secondo modalità più o
> meno estrose. Questo solo per fare un esempio.
>
> Il tutto oltretutto declinato in un'informatica nella quale i monitor
> grandi li abbiamo solo in ambienti lavorativi, dove a meggior ragione si
> usa un programma per volta. A casa si usano monitor piccoli e
> piccolissimi dove il senso del desktop con le icone sopra perde
> completamente senso.

no questo no.. diciamo che esistono le due teorie divergenti convergenti..
c'e' gente che in casa ha monitor che potrebbe usare per far vedere la
partita a quelli della collina accanto.. e poi c'e' la corsa al piccolo..
boh..

>
>> ognuno è liberissimo di installare da dove meglio credo tutto quello
>> che vuole, ma mi pare che, nei fatti, l'affidabilità dei repository
>> debian sia il punto di partenza dello sforzo di tanti progetti :)
>
> Verissimo e lo dico pure io da un monte di tempo.

c'e' un sito con tutte le ramificazioni linux dai tempi che furono..
i due principali alberi sono debian e slack :D

>
> Il problema è la cosa riguarda sì e no gli aderenti a questa lista. La
> restante minoranza del 100% della popolazione mondiale non ha neanche
> alcuna idea di cosa sia un server, immaginati un repository!

devono tutti eclissarsi di fronte al flug... in ginocchio vili o vi resynchiamo
tutti


>
> :-)
>
>> l'aspetto sicurezza e affidabilità mi pare un tema molto attuale,
>> altroché roba fuori moda :)
>
> Stai scherzando?

la sicurezza e' stata demandata ad altri.. a chi? boh..


>
> Al di fuori della mia cerchia ristrettissima vedo un mondo dominato da
> virus, troyan, antivirus e altre meravigliose creature e non vedo
> nessuno che se preoccupi tanto da pensare che forse c'è una qualche
> alternativa.

c'e' una cosa che non posso scrivere (verba volant.. scripta manent) ma che
vede coinvolte delle grosse realta' italiche in alcune situazioni REALI di
paradossi di sicurezza e frasi usate a giustificazione (e metodi di difesa) che
o gli RIDI fortissimo nella ghigna fino ad aprirti la mascella o scappi piu'
lontano possibile.. mai mai avrei pensato che la realta' fosse questa...

scusate se ho fatto casino.. sono a lavoro e ho ripreso questa mail
in mano diverse e diverse volte..

spero di essere stato comunque comprensibilmente folle :D

A.


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