[Flug] Lavoro da "system manager"
Massimiliano Masi
max@mascanc.net
Lun 11 Feb 2013 15:33:43 CET
Ciao,
Il giorno 11/feb/2013, alle ore 15:27, leonardo <mail@leonardo.ma> ha scritto:
> bene. adesso però dimmi anche che sei sempre andato a votare alle
> elezioni studentesche, sia da studente che da studente di dottorato,
> sennò non vale.
Ma lo sai che non ho mai votato? Per pigrizia piu' che altro.
>> Questioni politiche (e ideologiche). Io preferisco avere piu' ricercatori a tempo
>> determinato che diventano superesperti in un campo che poi vengono presi
>> dalle aziende. Ovvero sarebbe il top: si fa ricerca, pagata dallo stato, e si va
>> subito in tecnology transfer (che da noi e' inesistente, se non fra gli ingegneri
>> meccanici).
>
> non è che tutti i rami della ricerca possono fare technology transfer e
> farsi dare i soldi dalle imprese. I sociologi, i giursiti ed i fisici
> teorici difficilmente fanno TT, ma la ricerca che viene fuori è
> altrettanto utile della mia.
> Ed in ogni caso, ci sono ricerche che ci mettono 20 anni a funzionare e
> sono quelle più rivoluzionarie. Se il tuo orizzonte sono sempre i soliti
> 3 anni di contratto, come fai a farle?
Come funziona in tutto il resto del mondo: I contratti di ricerca dovrebbero
sempre essere a tempo determinato, limitati dal tempo di una ricerca.
Se una ricerca dura 20 anni, beh, allora non sempre puo' essere gestita
da un ricercatarore no?
E poi, un ricercatore deve fare il ricercatore, e NON il professore. Quanti ne conosci
di ricercatori che fanno i ricercatori? Io 2. Su tanti.
>> Cosa vanno a fare i nostri ricercatori all'estero? Technology Transfer.
>
> quelli normali, come me, magari si. Quelli brillanti vanno a fare
> ricerca pura ed a vincere bandi europei per milioni di euro. Cosa che
> qui non avrebbero potuto fare perchè nessuno gli dà una prospettiva di
> lungo periodo.
Quanti brillanti ci sono e quanti normali ci sono?
>> Una serie di ricercatori (in numero minore) a tempo indeterminato ci vuole,
>> per portare avanti le (poche) ricerche che non hanno possibilita' di fare
>> technology transfer.
>
> non sono perniente poche. è vero il contrario.
Sarebbe interessante vedere i dati! :)
?!?! Gli stage per i neolauerati a 0 euro, i contratti di 11 mesi
>
> all'anno, le finte partite IVA non sono luoghi comuni, sono la trafila
> normale per un neolaureato. Non è che le grandi aziende si comportano
> peggio dell'amministrazione pubblica in termini di sfruttamento e
> clientelarismo.
Vabbe'. Le aziende sono il male.
Come sempre, si da la colpa alle aziende, ma non a chi ha permesso tutto questo.
(la legge maroni?)
--
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