[Flug] Voi che ci capite a pacchi: mysql

[Gian Uberto Lauri]

Massimiliano Masi writes:
 > > Nel contempo  il ServletContext è  la parte critica oggigiorno  per la
 > > scalabilità orizzontale.
 > 
 > Ma naaaaaaa! Terracotta, java distributed caches, perfino mod_jk co
 > hazelnut, rendono estremamente banale la programmazione in un
 > cluster.

Seeee... Banale....

Cominciamo col fatto che aggiungi strati di codice (ovvero strati di 
terreno di coltura per bug), che se metti più macchine cominciano ad
esserci questioni da calibrare bene a livello architetturale, che devi
stare bene attento a cosa sbatti in sessione...

 > >> Come puoi mantenere un codice pulito dove puoi permetterti di fare
 > >> operazioni aritmetiche coi puntatori?
 > > 
 > > Perché la tua macchina, che tu voglia o no, fa aritmetica coi puntatori.
 > > 
 > 
 > Appunto! La mia macchina! La mia macchina prende le istruzioni da una memoria
 > centrale e le sposta nei registri della CPU. 
 > 
 > Ma a me non interessa. 

E questo è male.

Perché il tuo codice non lo esegue una macchina ideale, ma una
macchina reale.

Il  programmatore  deve  sapere  cosa  combinano  le  sue  istruzioni,
altrimenti trovi codice  come il pezzetto di Java  citato da Zanotelli
in quell'inconsistente benchmark.

Per carità, il pezzo parte da una frase giusta che non fa altro che
affermare che per fare un lavoro occorrono gli strumenti giusti.

Ma dimentica che è la seconda scelta da fare. La prima è scegliere le
persone giuste.

I programmatori che vivono come se il loro codice girasse sulla
macchina di Turing sono creatori di disastri. Disastri che saranno
magari formalmente (quasi) esatti. Il quasi deriva dal fatto che
trascurano una cosa fondamentale, ovvero il codice non viene eseguito
nel mondo delle idee di Platone, ma da macchine di silicio, con
memoria finita, istruzioni che non durano tutte lo stesso tempo etc.

Vedi i tempi fatti dal codice di quel borioso australiano e dalla mia
versione dello stesso programma. Io ho scritto codice pensando a cosa
cavolo succedeva sotto.

 > > E il codice lo mantiene pulito chi lo sa mantenere pulito. Anche con
 > > l'aritmetica dei puntatori.
 > 
 > Come ti ho detto, nessun codice critico ammette l'uso dei puntatori. 
 > Nessuno standard di qualità per il C prevede l'uso di puntatori. 
 > La manutenibilità del codice, questa sconosciuta che ha portato 
 > all'OOP. 

Perdonami, ho visto arrivare l'OOP ed ho visto con che ottica arrivava.

Non è il linguaggio o la tecnica a permettere la manutenibilità o meno.
E se lo standard di qualità non prevede i puntatori non è colpa dei
puntatori.

Il problema nasce dalla cattiva organizzazione del lavoro e nell'uso di
personale non sufficientemente competente.
 
 > > C++11 è un catorcio a partire dal nome, che non è nemmeno sintatticamente
 > > corretto.
 > 
 > ?????????

Prova a dargli in pasto il suo stesso nome e vediamo come reagisce.

Java è perfettamente legale in Java.

 > > Arriva ad offrire le lambda nel 2011 (idem Java). Il concetto di
 > > "fuori tempo massimo" vi è noto?
 > 
 > Ahahahah! Allora ho capito! La vostra è invidia!!! 

E di cosa? Hai mai visitato questa pagina

http://www.paulgraham.com/lisp.html

?
 
 > >> FUNTORI
 > > 
 > > ??????????????
 > 
 > http://it.wikipedia.org/wiki/Funtore_(programmazione)

Mamma che termine orrido.

Ecco perché prendo documentazione tecnica solo in inglese....

-- 
                                                Gian
                                       Friends will be friends
                                          right to the end!