[Folug]Perche' temere Microsoft .NET

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In spite of your fractured fingers, on Friday 31 August 2001 19:56 you wrote:
>
> Io Linux lo uso pure per giocare ad UT e funziona piuttosto bene.

:)) Vero, tra l'altro siamo riusciti (il mio socio *ROL* e' riuscito, a dire 
la verita') a farlo funzionare sopra il limite della persistenza (23/sec) 
anche con le macchine del laboratorio in sede che montano delle schede video 
del piffero (credo siano delle SiS senza accelerazione); cosa che, per stessa 
ammissione di ROL, in windows non si sarebbe riuscita a fare...


> Per quanto riguarda .Net pensate a questo: Java esiste .Net è ancora una
> fantasia o quasi e..... Usereste ancora XP dopo esservi accorti che
> oltre il 20%
> dei siti internet (ossia quelli con applets java) non li potete
> visualizzare?
> .Net è pensato per programmatori VB che solitamente sono (non
> offendetevi perchè è vero ! ) programmatori di serie B con uno skill
> quasi nullo sulla programmazione ad oggetti. .Net è la scopiazzatura di
> Java e Java da programmare in modo serio non è una stupidaggine per
> programmatori taglia-incolla.
>
> Non è la prima volta che MS toppa con la rete (ricordate quando voleva
> che gli utenti usassero MS Network al posto di internet su win95?).
> Insomma internet non si riesce proprio a controllare, tutti possono, e
> molti fanno, quello che vogliono nella più totale, anarchica, sacrosanta
> libertà  (che non è ne di destra ne di sinistra ;-P ).
> Controllare la tecnologia e limitarla, rendendola proprietaria, non è
> più possibile ora; accettereste di tornare ad usare MS-DOS al posto dei
> moderni sistemi operativi?

Kiuma, sento di essere d'accordo, anche se non sottovaluterei cosi' tanto il 
problema. La mia domanda infatti e' questa: come fare ad opporsi alla forza 
di Microsoft? Quando, ad esempio, vuoi comprare una macchina, c'e' windows 
preinstallato con tanto di etichetta cementata (sic!) sul cabinet. Se non lo 
vuoi lo devi richiedere prima, incontrando tra l'altro l'ostruzionismo del 
rivenditore: esattamente come se vuoi comprare una mercedes senza aria 
condizionata. Occhi sgranati e espressione da "questo e' proprio scemo".
A questo punto basta che facciano pagare le macchine duecento penne in piu' e 
ci preinstallano anche XP. La maggior parte degli utenti non e' gente come 
noi che lavora in informatica o che ne ha la passione: e' gente che prende 
quello che arriva senza discutere. Cosa vuoi che sia per uno di questi 
soggetti riempire un form e collegarsi per attivare un software utile 
"gratis" che si trova gia' "magicamente" sulla macchina? Nessuno si fa 
problemi tecnici, ne' tampoco di filosofia.

Giusto il discorso che la rete non e' controllabile, ma vogliamo vedere, 
giusto per nominarne una, il successo di MSIE? Al di la' della polemica sul 
fatto che sia o no spyware, la gente non si oppone. E' li', e' gratis, chi me 
lo fa fare di attaccarmi un'ora al modem per scaricare netscape? Inoltre, 
anche adesso mentre stiamo parlando (ehm, scrivendo) c'e' gente che sviluppa 
siti che si vedono "meglio" con MSIE; per forza, basta metterci dentro 
l'interpretazione di TAG HTML non allineati alle specifiche dello standard 
(che semplificano di gran lunga la vita al web designer) ed il gioco e' 
fatto, le cose vengono da se'. Quella e' stata una vittoria subdola di 
microsoft che non va ne' sottovalutata ne' dimenticata.
Loro hanno dalla loro parte il fatto che se spostano qualcosa, un mare di 
gente si sposta in quella direzione. E dove c'e' la gente ci sono le 
prospettive di guadagno per coloro che hanno fatto della Rete un fine 
commerciale. E non e' questa la gente da biasimare, poiche' se non ci fosse 
stata puzza di soldi, su internet ci andremmo ancora pagando un sacco di 
soldi per l'abbonamento e viaggeremmo pian piano sui router delle 
universita'. Visione forse un po' catastrofica ma non troppo distante dalla 
realta', IMHO.

In definitiva, secondo me la cosa non va presa sottogamba; lascia fare al 
vecchio bill...


>
> Alla MS stanno sfuggendo le cose di mano, non c'è più spinta innovativa
> e nemici ovunque rischiano di farla affondare in ogni momento (come
> combattere legalmente o a colpi di software un nemico invisibile ?).

Questo e' assolutamente vero. Se la fanno sotto. Proprio per questo, trovando 
un appiglio di questo tipo, Bill non esitera' senz'altro a distogliere 
ulteriore forza al reparto "bugfixing" (gia' sono in pochi...>:)) per 
canalizzarla su .NET.



>
> Concludendo, ai miei clienti faccio questo semplice discorso: <<C'è
> Linux(o anche Solaris se vogliamo mettercelo dentro ;-) ), ma se vuoi
> Windows te lo fornisco,
> sappi solo che avrai molti più problemi, basta che poi non ti lamenti
> ......>> (ma prmia o poi si lamentano tutti ;-D ).

La nostra missione, a livello di LUG, intendo, e' esattamente questa: Linux, 
nelle distribuzioni piu' "semplici", incorpora funzionalita' che permettono 
(quasi) all'utente della strada di avere un sistema idiotproof come windows. 
Dal lato server invece non c'e' confronto con altri sistemi. Basta convincere 
gli utenti da una parte e gli amministratori di sistema dall'altra. Cosa ci 
vuole? ;) 


>
> ciao,
>                       /kiuma

Bai Bai
ANT :)