[FoLUG] Il più grande attacco di tutti i tempi alla cultura italiana

[Marco Valli]

Alle 15:10, mercoledì 10 novembre 2004, Alessandro Ronchi ha scritto:
> Quella che tu comunichi è una nota della biblioteca di Firenze, che
> conoscevo, ma che ora è scaduta. Non ha valore legale, semplicemente
> chiedono di non inviare nulla, fino all'emanazione del regolamento.

Il regolamento non e' stato ancora emanato, quindi quella e' l'unica 
indicazione "ufficiale" a cui attenersi.

> Il regolamento attuativo ancora non è stato pubblicato, ma la legge
> già è in vigore.

Il che' non significa nulla; fino a che il regolamento non viene reso 
pubblico la legge non viene applicata.

> In pratica la biblioteca di Firenze chiedeva a Maggio di non inviare
> nulla, ed in quel momento era giusto, ma ora quella nota non ha più
> valore perché la legge è entrata in vigore e l'obbligo di spedizione
> dei contenuti sarebbe già attivo (il fatto che non ci abbiano detto
> come, è grave).

Ti sbagli; i regolamenti attuativi rendono espliciti le modalità con le 
quali i principi generali previsti dalla legge - da tutte le leggi che 
prevedono un regolamento - vengono messi in pratica e sono di fatto il 
punto di riferimento essenziale per adempiere alla norma a cui si fa 
riferimento. E' una prassi normale nei paesi con una procedura 
legislativa simile alla nostra.

> Ora siamo nella piena illegalità, ed il fatto che quella legge non
> venga applicata non mi consola, ed al contrario mi rattrista:
> continuiamo a fare leggi inapplicabili, e quelle applicabili non
> vengono rispettate.

Quella legge non l'ha presa in considerazione praticamente nessuno - 
tranne i giornalisti, che notoriamente si occupano in modo approfondito 
solo di cose assolutamente irrilevanti; il fatto che tu lo faccia in 
questi termini apocalittici[*] mi fa un poco sorridere - amaro, 
sorridere amaro.
saluti
[*] L'Oggetto che hai utilizzato e' assolutamente fuorviante.
Al momento, il piu' grande ostacolo alla diffusione di cultura e 
informazioni in Italia e' rappresentato dalla Legge sulla Stampa: un 
modello normativo di origine fascista la cui oscena azione liberticida 
e' ignorata da tutti coloro che poi si preoccupano per sciocchezze come 
il Decreto Urbani.

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Marco Valli
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