[FoLUG] Linux Day - after

[Alessandro Ronchi]

Il giorno dom, 28-11-2004 alle 15:08 +0100, Enrico Strocchi ha scritto:

> L'impressione che ho avuto considerato l'età della gente che è venuta è che la 
> pubblicità interna alle scuole è assolutamente inutile. Sarebbe molto meglio 
> spingere più con i professori perchè portino qualche classe e organizzare 
> talk a tema alla mattina.

Si, è  vero. Quando parlavo di organizzarsi, pensavo a questo.

> Per me il prossimo anno sarebbe meglio puntare di più su talk di "qualità" con 
> qualche nome famoso per gli utenti che già utilizzano linux, puntare molto di 
> più sulle classi alla mattina e ovviamente il lip che sarà sempre di più 
> aiutare gente in difficoltà che ha già installato linux ma ha avuto qualche 
> problema (quest'anno ne è stata la prova, il prossimo sarà peggio).

Qui ci sono due problemi: data lo scarso interesse dei nostri
concittadini, se facciamo dei talk interessanti dal punto di vista
tecnico (e quindi paghiamo anche qualcuno che venga da fuori), facciamo
uno sforzo economico che viene ripagato molto poco. 
Se togliamo la possibilità di accogliere anche i nostri vicini (Rimini,
Cesena, Ravenna, Bologna) per un talk tecnico, viene veramente poca
gente. Il Linux Day è troppo dispersivo per questo tipo di cose, secondo
me. Se ci fosse una base interessata (aziende, pubbliche
amministrazioni, cittadini) si potrebbe fare. Secondo me non ci sono i
presupposti, meglio puntare sulla divulgazione.

> Poi bisogna pensare come fare per la sede dell'endas, se ci vogliamo andare 
> fra un po' c'è la fiera dell'elettronica ed è il momento giusto per comprare 
> qualche pc da metterci e qualche scheda video per dare un po' di respiro ai 
> pc a ragioneria.

Il problema è che non abbiamo molti soldi. Ieri abbiamo fatto 20
tessere, e non è che si compri molto, anche alla fiera dell'elettronica,
con questi introiti :)
Quindi o mettiamo di nuovo mano alla tasca, o cerchiamo degli sponsor, o
cerchiamo di fare nuovi tesserati. Non si scappa :)

> Un ultima cosa, il sito così come è adesso lo usiamo in pochi. Credo anche che 
> un visitatore ci perda la testa a girarci, bisogna risistemarlo, almeno 
> renderlo un po' più ordinato. Personalmente preferirei qualcosa di più 
> semplice tipo cms, ma il wiki ha molte più potenzialità. Bisogna che una sera 
> decidiamo insieme come risistemarlo.

Il nostro sito attuale è un CMS. Il wiki è solo una feature del CMS
chiamato Tikiwiki. Il wiki è un sistema di pubblicazione come il blog
(incluso tra l'altro in tikiwiki), ed i CMS diversi lo includono a
seconda dei casi (drupal e mambo mi pare che abbiamo moduli wiki, ad
esempio).
Il problema non è lo strumento, ma chi lo gestisce e come.

Basta vedere qui:
http://www.riminilug.it/tiki-view_articles.php
per capire che il problema non è il tikiwiki, ma la gestione che abbiamo
fatto delle informazioni.

Io, sinceramente, non ho tempo per organizzare meglio le cose:
sostanzialmente non c'è stato nessuno che lo abbia fatto, ed io ho fatto
quello che ho potuto negli scampoli di tempo.

Nel sito mettiamo troppe informazioni tutte raggruppate, mentre
bisognerebbe mettere in evidenza le cose più importanti per i
visitatori: quando ci incontriamo (attualmente nessuno inserisce le
date), dove siamo, chi siamo, cosa facciamo.

Se il problema è la grafica, è un altro discorso. Anche a me non piace,
ma nessuno si è proposto per lavorarci e quindi come al solito si è
fatto il massimo con il minimo sforzo.

Sono disponibile, se volete, a lavorarci insieme mercoledì al prossimo
incontro ed a studiare eventualmente alternative. Però bisogna entrare
anche nell'ottica che nessuno vieta di proporre ed attuare le proposte:
semmai ci sono molte proposte e poche persone che fanno tutto.

Secondo me, anche per questo motivo, il wiki è fondamentale (qualsiasi
wiki, sia chiaro, anche altri) perché permette a tutti di fare una
piccola parte: qualunque sia la scelta che andremo a fare (se sistemare
l'attuale oppure cambiare di nuovo tutto) bisognerà prevedere un sistema
per delegare le sezioni a persone diverse, altrimenti sarà l'ennesimo
tentativo inutile.
-- 
Alessandro Ronchi
www.aronchi.org