[FoLUG] Dov'e` lo statuto? was(linux homebanking)

[Alessandro Ronchi]

Il 05/03/07, Enrico Placci<enrico.placci@tiscali.it> ha scritto:

> Non ce l'ho con skyborg o con cyberpenguin, questo e` solo un episodio
> come altri che sono successi in questa mailing list. Nessuno mi sembra
> si sia mai lamentato. Per cui forse sono io che sbaglio e dovrei
> dimmettermi, disiscrivermi e cercare/fondare un'altra mailing list.
> Mi piacerebbe sentire in proposito le opinioni degli altri membri del
> consiglio per sapere come e` orientato il lug. Non ho intenzione di
> rimanere l'unico che dice qualcosa quando qualcuno viene "aggredito" su
> questi temi.

Non mi pare di aver visto nessuna aggressione, forse mi sono perso qualcosa.
Posso però parlare dello statuto, visto che sono uno di quelli che ha
perso le sue ore a scriverlo.

L'abbiamo lasciato vago appositamente, perché il gruppo potesse
spaziare oltre al software libero. Cosa che, a dire il vero, non è mai
riuscita. Con il tempo sono sempre meno interessato ad installare
distribuzioni linux e sempre più interessato alle conseguenze
dell'allargamento della filosofia che sta dietro al software libero, e
mi piacerebbe che questa lista non si limitasse alla soluzione dei
problemi di configurazione.

Non capisco a cosa ti riferisci, quando parli di Mac OS X o *nix. Mac
OS X non è un software libero, così come non lo sono la maggior parte
degli Unix, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole e di esprimere le
proprie opinioni.

Per esempio mi piacerebbe capire cosa intendi quando parli di librerie
per Mac che facilitano la programmazione. Io ero rimasto ai vantaggi
di avere librerie multipiattaforma, in qualsiasi campo, per lasciare
all'utente la libertà di scelta del sistema operativo.
Anzi, spero che ci si sposti sempre di più sulle applicazioni web, in
modo da avere sempre meno dipendenza da librerie, compilazioni, etc.

Non sto a dire quanto poco mi piacciano i flame sui sistemi operativi.
Per quanto mi riguarda io vedo il FoLUG come una associazione che
dovrebbe promuovere il software libero, non linux. Quindi ben venga il
software libero per mac e per win, sempre tenendo conto che chi li usa
non usa un sistema operativo libero. Anche perché spesso sono un punto
di partenza per fare una transizione completa.

Non mi pare che per fare questo si debba cambiare lo statuto.
-- 
Alessandro Ronchi
Skype: aronchi - Wengo: aleronchi
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http://www.soasi.com - Sviluppo Software e Sistemi Open Source