[FoLUG] ospite (in)desiderato
Diego Beraldin
diego.beraldin@gmail.com
Sab 12 Dic 2009 16:38:58 CET
Ri-salve a tutti,
come consigliato da Raffaele, mi sono messo a confrontare le cartelle in
oggetto e, anche con l'aiuto delle istruzioni trovate sul sito dell'ILDP
per come installare le pagine man tradotte da loro, ho capito che in
base alla variabile $LANG del sistema, quest'ultimo va a cercare le
pagine prima in /usr/share/man/it/man? e poi, qualora una traduzione non
fosse disponibile nella lingua di sitema in /usr/share/man?.
Quel che non mi è del tutto chiaro è come mai alcuni file siano presenti
solamente in /usr/share/man/it/* mentre altre siano "doppioni" presenti
sia nella versione inglese che in quella italiana. Ciò non toglie che, a
una rapida occhiata, ce ne sia di lavoro da fare... cioè vedo che molti
file sono solamente in inglese! ;)
In teoria uno dei primi giorni della settimana prossima andrò a chiedere
lumi alla prof. Nel frattempo le mie domande sono due.
La prima è: ho una debian lenny installata, vedo che il pacchetto
manpages-it è alla versione 2.80-3 e vedo anche che anche nei repo di
sid la versione è la stessa (2.80-3). Posso fidarmi che non ci sia uno
sfasamento considerevole fra questo ed il lavoro del pluto-ildp degli
ultimi tempi sulla base di questo?
La seconda domanda è di ordine pratico: il sorgente delle pagine man.
Scartando ovviamente l'ipotesi di redirigere l'output di "man XYZ" da
video a testo, quel che potrebbe avvicinarsi di più alla retta via è,
per ciascuno dei file *.gz in /usr/share/man/man? andare di
"zcat XYZ.gz >> XYZ.txt" (vedo che conserva la sintassi del sorgente).
Trattasi di un'eresia informatica oppure si avvicina alla
verità? So dell'esistenza di convertitori come man2txt (che fa l'opposto
di quel che serve a me) o come man2html che, se gli viene dato in pasto
un sorgente rende sì la pagina in html, ma dubito fortemente che il mio
operato sarebbe utile se lavorassi sugli html delle pagine.
Ringrazio ancora tutti per l'aiuto, mi rifarò vivo via mail o di
persona.
Buon fine settimana
--
Diego Beraldin
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