[gl-como] segnalazione nuove importanti innovazioni in Windows (s)VISTA

Cloud marforio@gmail.com
Sab 7 Ott 2006 18:45:48 CEST


On 10/7/06, angelo <angelob1@tin.it> wrote:
> Alle 22:59, venerdì 6 ottobre 2006, loris ha scritto:
>
> Come sanno quelli che mi conoscono, non posso che essere d'accordo.
> Però c'è sempre chi dice qualcosa tipo: "se non vuoi imparare usa Mandriva; se
> vuoi imparare usa [Ubuntu,Slack,Debian,Gentoo,Lfs,pincopallo]".
> Questo è un classico pregiudizio (uno simile, che sento spesso è: "Linux è
> difficile, Windows è facile"), e come tutti i pregiudizi è difficile da
> estirpare.
> L'ultima Mandriva è veloce (tanto al boot quanto durante il lavoro effettivo);
> facile da usare (anche Ubuntu, sembra), intuitiva (forse perchè la conosco?),
> e molto stabile. Anche l'ultimo arrivato può installarla facilmente (gestendo
> il partizionamento durante l'installazione) e in un'ora soltanto ritrovarsi a
> navigare in Internet senza problemi anche in siti che fanno uso di Flash o
> Java. L'installer ti lascia scegliere i driver grafici spiegando le
> differenze tra quelli liberi e quelli proprietari, e i giocatori irriducibili
> possono installare Cedega. Sono queste possibili scelte (ripeto: scelte, non
> obblighi) che la rendono più diseducativa di Ubuntu? O forse si tratta di
> urpmi anzichè apt? Dhclient anzichè pump? KDE anzichè Gnome? O forse l'icona
> di Konsole in bella vista invece di essere nascosta nel menù?
> Forse dipende dal fatto che bisogna loggarsi come root per certe cose, invece
> di usare sudo?
> Mandriva permette di fare tutto quello che permettono le altre distro, e come
> quasi tutte le altre distro permette di farlo in vari modi, più o meno
> facili, più o meno geek (aka 'sboroni'). Volendo anche Lindows (una distro
> Debian based) permetteva di usare la linea di comando, e quindi
> di "imparare", come adesso fa Linspire.
> Non si può pretendere di aumentare la diffusione di Linux propagandando
> Slackware a persone che mi chiamano (è successo:lo giuro!!) perchè con
> OpenOffice non riescono a vedere tutta la pagina del proprio capolavoro
> letterario. E io devo spiegare al telefono come si aumentano le dimensioni di
> una finestra!!!
> Per la maggior parte delle persone la distro facile da usare è l'unica scelta;
> la ristretta minoranza che usa il computer per far funzionare Linux anzichè
> usare Linux per far funzionare il computer ha già scelto la distro preferita
> da tempo.
>
> P.s.    Scusate la sottile vena polemica: devo aver dormito male.

Le vene polemiche sono spesso le piu' interessanti. Ma a mio parere la
maggior parte delle persone non e' lontanamente interessata ad usare
la distro facile. Conosco un bel gruppo di utenti di computer, come
immagino ognuno di voi. E la cosa piu' difficile da far mandar giu',
non e' la differenza tra Slackware, Ubuntu, Debian e Mandriva. Come
ben hai detto non gli cambia niente di sudo, su -, konsole, gnome, kde
(mandriva e' sia con gnome che con kde, vero? - volevo saricare la iso
del dvd, ma c'e' solo il torrent, oppure non l'ho trovata, e
sicuramente non uso 4 cd :D). Agli utenti comuni non interessa il free
software. Non gli interessa se i driver sono proprietari o open-source
o chissa diavolo. Bisogna aprire gli occhi. Non e' nemmeno il
passaggio da windows a qualcos altro. Vedo mia mamma usare MACOSX o
Windows senza nemmeno accorgersi della differenza, e come lei
moltissime altre persone, firefox, camino, safari, thunderbird,
outlook express, mail, icq, gaim, adium, word, openoffice.... Oh si!
Ci sono delle piccolissime sottigliezze, in qualche menu dimenticato
da dio. E certo, le shortcut da tastiera (in quanti le usano? ah si
1%?), cambiano da sistema operativo a sistema operativo, da programma
a programma. Ma quello che interessa all'utente finale e' la
funzionalita'. E in tutti i programmi sopra citati se scrivi un
indirizzo internet te lo fanno vedere, se apri un documento scritto in
ufficio te lo fanno leggere e modificare. Se devi chattare, puoi
chattare. Uno ha le tab, uno qualcos'altro. Ma funzionano tutti.
E questo tanto basta per la maggioranza delle persone. Lo so, e'
triste, io cerco di spiegare come sia piu' 'sicuro' (veloce
risolvimento di bug, etc...) i programmi open-source, di come sia piu'
giusto dal punto di vista morale. Io che addirittura ogni tanto faccio
donazioni ai team di sviluppo di programmi open-source, soprattutto se
li trovo fatti bene. Ma alla gente non interessa. Si trovano internet
explorer, usano internet explorer. Il giorno dopo gli installo firefox
e tolgo l'icona di internet explorer e dico di usare quello, usano
quello. Ma non gli interessa cosa c'e' sotto. Deve funzionare.
Vista questa premessa, hanno windows (purtroppo) preinstallato
all'acquisto del computer. Funziona? Non devi stare a guardare il
come, o la sicurezza, o le possibilita' di modifica e
personalizzazione, o la grafica (sono l'unico a cui non frega nulla di
compix, beryl, xgl, aixgl, aqua, aero, etc etc?).
Non e' tanto quale distro si vuole mettere, cosa viene offerto
all'installazione e quello che si puo' aggiungere dopo, quanto ci
vuole a sistemare il tutto per avere quello che si vuole. No signore,
o si da all'utente medio, una piattaforma completamente configurata,
completamente funzionante, al momento dell'acquisto, oppure basta.
Perche' puo' essere semplice quanto vuoi il processo di
partizionamento (gia mia mamma non capirebbe la parola, ma nemmeno i
miei ex compagni del liceo), puo' essere facile quanto vuoi scegliere
fra una lista di software (emacs? beryl? gnome? urpmi? - e non
pensiate che si leggano le descrizioni!), ma semplicemente nessuno (a
parte noi!) lo fara'.

Quindi unico metodo e' far trovare la pappa pronta, alla maggioranza
delle persone; chi gia aggiorna i driver moddati della scheda grafica
non e' l'utente normale, a quello gli puoi anche chiedere di aprire il
terminal! Bisogna installare linux, anche slackware, anche debian,
anche XXX, basta che sia perfettamente configurato (da uno di noi) e
faccia il suo lavoro. Poi ognuno scegliera' quello che preferisce,
magari per velocita' di installazione, magari per possibilita' di
configurazione, magari per proprie conoscenze. A mia mamma non
interessa se all'inizio c'e' una musichetta africana o una stella
gialla. Per lei andranno tutti uguali. Sia che si chiami Linux,
MacOSX, Windows, YYY.

In ogni campo ci sono i tecnici, a voi il dottore non vi chiede di
andare a leggere le lastre, nemmeno usando programmi che ve le
spieghino, noi non dobbiamo cercare un'installazione facile, o una
configurazione piu' veloce, noi dobbiamo dare il prodotto finito a chi
lo desidera, come il dottore ti dice se hai un osso rotto.

Questo il mio parere, ora potete anche sommergermi di insulti!

ciop ciop


Maggiori informazioni sulla lista gl-como