[gl-como] pclinuxos

[Nicola Viganò]

bhe ti dirò... non è solo una questione di velocità d'esecuzione 
intrinseca del codice.
Molto è fatto anche da dipendenze e roba caricata di default (servizi, 
librerie etc etc) magari inutilmente, moduli su moduli da caricare (il 
caricamento dei moduli soffre di tempi di latenza spropositati in 
confornto a quelli built-in in kernel monolotici) e magari 
riconoscimento boot time dell'hardware... bhe con gentoo ciò non 
avviene... o comunque può esser limitato come fenomeno.

...limitato, compilando il kernel in modo da aver i moduli giusti 
built-in nel kernel (ad esempio una ubuntu così dotata carica ad esempio 
in metà tempo)...
oppure scremando dipendenze con le useflag... che poi si traduce in meno 
dipendenze da caricare a runtime, meno memoria occupata e tempi di 
caricamento inferiori.. per non parlar dei servizi in meno :-)

cmq neanche gentoo la metterei su un pc troppo datato: compilare tutto 
su quel pc significherebbe ammazzarlo... a meno che non si compili il 
tutto in un ambiente chrootato e poi piazzato con rsync.... (cosa che ho 
fatto col mio vecchio i486) oppure con distcc...

cmq abbiam divagato un po' troppo :-) con questo volevo solo 
sottolineare che per quelli un po' più esigenti c'è di che divertirsi :-)
mentre per i meno esigenti... poco cambia da una all'altra... solo io 
come utente esigente non me la sento di esaltare una distro 
"all-inclusive" come una'ltra...

Ciao! :-)

angelo ha scritto:
> Il Thursday 02 August 2007 11:43:33 Nicola Viganò ha scritto:
>
>   
>> Ovviamente dovrai immaginare che anche il gap prestazionale fra una
>> Mandriva e una Gentoo ben configurata (quindi compilata come si deve e
>> con flag "importanti" :-) ) sarà abbatanza marcato.
>>
>>     
>
> Non so: con l'hardware attuale le differenze temporali possono essere marcate 
> proporzionalmente, ma non come valore assoluto.
> Mi spiego meglio: se con Mandriva impiego 3/10 di secondo a fare una cosa, e 
> con gentoo 1/100 di secondo (ho ovviamente esagerato la differenza), la 
> differenza sembra abissale, ma è quasi ininfluente sul piano pratico.
> Diverso il caso di applicazioni pesanti computazionalmente, ma che sono 
> comunque rare nel normale uso di un pc casalingo; o su hardware datati dove i 
> tempi si allungano a dismisura, ma dove comunque è impossibile installare una 
> Mandriva standard.
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