[gl-como] Differenze tra il pinguino e Winnoz

Nicola Viganò ben.vighy@gmail.com
Ven 2 Lug 2010 00:22:19 CEST


Il 01/07/2010 22:45, diego roversi ha scritto:
> Beh, che le linee guida di Gnome siano state fatte per Stallman per ora
> lo dici solo tu. Senza portare prove concrete....
>   
Certo che se nella tua risposta, _quoti tutto, ma rimuovi la fonte che
avevo linkato fai un gioco, permettimi di dire, un po' sporco_.

Dal post di Matthew J Garrett: http://mjg59.livejournal.com/124873.html
(che io avevo linkato) estraggo un una frase: "My original draft of
these suggested that event runners be able to stop presentations if they
felt they were gratuitously in breach of the guidelines.", da cui si
evince che è stato lui a proporle, e sono chiare le sue intenzioni.

Capisci meglio poi leggendo: "On the other hand, conferences in our
field have endured presentations that have contained offensive material
from start to finish. If an offended individual is in a minority then
it's not easy for them to potentially challenge the audience by vocally
expressing their unhappiness, and even standing up and leaving may be a
difficult and obvious act." che si riferisce a qualcosa di pregresso.
Infatti: http://mjg59.livejournal.com/116971.html si riferisce proprio
al "caso RMS" della storia delle vergini etc.
> Un po' come la storia che Stallman aveva offeso le donne. E guarda caso
> neanche le donne che frequentano la ML avevano capito in che modo...
>   
ecco dicevo, non tutti l'han presa così bene come Elena, _unica_ donna
in ML, chiaro segno del fatto che non sia un ottimo campione statistico:
le mancano diciamo almeno un 3 o 4 ordini di grandezza per essere
significativa. (Scusa Elena se dico che sei poco significativa... in
senso statistico, eh! :-P)
> Hint: a qualcuno Stallman sta sulle palle. Quindi visto che il fanatismo
> non sta solo da una parte, qualcuno non manca di distorcere le notizie
> pur di far passare Stallman per il cattivo di turno.
>
> E per finire, il link non dice che il talk possa essere interrotto:
>
> If you do not respect these guidelines, someone from the GNOME
> Foundation will raise the issue with you at the next break time.
> Furthermore, if necessary, the GNOME Foundation might publicly distance
> itself from your opinions.
>
> A casa mia alla prossima pausa, vuol dire che non viene interrotto. Vuol
> dire proprio il contrario, che lo speaker continua. Ed eventualmente
> alla fine, nel peggior dei casi la Gnome Foundation prendera' le
> distanza da quanto detto.
>   
si ma se tu avessi letto la fonte, al posto di toglierla pure nel
quoting, avresti scoperto che: l'idea iniziale era un'altra, ma che
comunque tutto sommato è buono che si stia cominciando ad introdurre
delle misure restrittive nel comportamento degli speaker; deducibile
sempre da: "so I think this is a good compromise that is a great signal
for our unwillingness to accept inappropriate presentations."
> Guarda. Mi pare che le stai sparando veramente grosse. Ogni giorno si
> legge di infrazioni della GPL? Mi sa che sto vivendo sotto un sasso
> perche' a me tutte queste notizie non arrivano. Personalmente mi viene
> da chiedermi "mi prendi per il culo?"
>
> Puoi dimostrare veramente che ogni giorno arrivano notizie di infrazioni
> della GPL? E per di piu' tutte discutibili e infondate?
>   
http://mjg59.livejournal.com/119028.html caso in cui ci si fa fregio di
GPL e altre cose, ma in cui non si rilasciano i sorgenti.
È un'infrazione vero? (poi reclamando le cose magari si ottengono, ma il
reclamo non significa che l'infrazione non ci sia stata prima)

http://mjg59.livejournal.com/124426.html caso in cui i sorgenti con
licenza GPL sono modificati e le modifiche non vengono rese disponibili.
Altra infrazione vero?

Se tu non leggi quello che leggo io, non significa che quello che dico
io sia infondato. Prima di spararmi addosso almeno chiedi _gentilmente_
la fonte.
> La GPL e' un modo per proteggere la proprieta' intellettuale. Se ti e'
> mancata questa informazione allora forse non hai capito come funziona.
> La GPL senza il copyright non funzionerebbe....
>
> Nessuno obbliga nessuno ad usare del codice GPL. Se non ti piace la GPL
> non usare il codice sotto GPL. Mi pare semplice no?
>   
Immagina lo scenario:
- tu rilasci il tuo codice con licenza GPL
- un tuo concorrente parte da quello, fa delle modifiche e crea un prodotto
- il tuo sopra citato concorrente però non rilasciando le modifiche
infrange la GPL
- per di più si avvale del tuo lavoro in modo disonesto, dandoti uno
svantaggio e creando un vantaggio industriale per sé
Mi sembra strano come queste semplici logiche industriali non siano poi
così evidenti. Si tratta solo di pensarci.

Se invece tu credi che questa sia una cazzata, ti propongo ora di
immedesimarti proprio in questo di scenario del tutto identico: se tu
dovessi un giorno fare qualcosa di buono (non escludo che qualcosa di
buono tu l'abbia già fatto, ma stiamo ragionando in modo ipotetico) e
rilasciarlo con tale licenza (la GPL appunto), sarò ben felice di
prenderlo, modificarlo e spacciarlo come mio facendo finta di nulla e
senza rilasciare le mie modifiche. Vedremo quanto ti farà piacere.

In ogni caso non potrò rispondere nei prossimi giorni perché sarò via, e
ad esser sincero non mi piace la piega di questo post.
Davide lo conosco un po' meglio e so che se risponde in modo secco, è il
suo modo di fare: lo faceva anche mentre gli allungavo là le birre ad
Osnago.
Per quanto riguarda questa tua risposta: rigirare la frittata così
(ignorando la fonte e cancellandola dal quoting, per poi dirmi che certe
cose le dicevo solo io), e per altre mie affermazioni rispondere subito,
senza chiedere ulteriori spiegazioni, "mi prendi per il culo?" (la mia
frase aveva un senso un po' diverso e non era difficile coglierlo) lo
giudico un po' eccessivo.
Se fossi stato un po' più cordiale, queste cose non le avrei nemmeno dette.


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