[gl-como] Configurazione /etc/resolv.conf

[davide perlatti]

Hai perfettamente ragione, infatti è stata mia premura capire subito
come far ritornare il file modificabile. In /sbin è presente
dhclient-script, ovvero lo script che genera tutto ciò. Avevo già
pensato di modificarlo per fare in modo che non toccasse i dns, ma mi
sembrava una soluzione più versatile quella di rendere il file non
modificale. Visto che il 99% del tempo che passo on-line lo faccio
attraverso ngi, ho optato per questa decisione. Il giorno in cui dovrò
connettermi ad un' altra rete mi basterà dare un chattr -i. Se poi
esiste il modo di mettere in coda altri dns non ne sono a conoscenza,
ma cosi mi sembra la soluzione più "pulita".
P.S. ho provato ripetutamente con chmod ma senza ottenere il risultato

Il 17 marzo 2011 19:47, Pietro "m0nt0" Montorfano <monto84@gmail.com>
ha scritto:
> Il giorno gio, 17/03/2011 alle 18.22 +0100, davide perlatti ha scritto:
>> Mi ri-scuso ma ho invertito le opzioni! +i per renderlo non
>> modificabile e -i per modificarlo. Sono già inginocchiato sui ceci...
>
> Ehm, approggio un pelo cattivo...
> A parte che con chmod dovresti ottenere la stessa cosa senza grossi
> problemi, ma non si fa così. A seconda della distro ci sono vari file di
> conf da toccare per dire di lasciare invariato il resolv.conf o anche di
> aggiungere in coda o in testa dei dns.
> Senza contare che si può anche segare dal dhclient o dhcpcd il fatto di
> prendere i dns dal dhcp.
> Controlla le opzioni del dhclient e del /etc/network/interfaces, se
> serve altro dimmelo che ne ho fatto uno simile.
>
> Ciao!
>
> Pietro
>
> P.S. i dns possono essere utili quando sei in giro e devi usare reti del
> cliente e ti dice pinga il server pincopallo e non lo risolvi perchè non
> hai il suo dns o il dominio.
>
>
> --
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