[gl-como] Canonical Promotes Ubuntu for Microsoft Azure Cloud

Elena ``of Valhalla'' elena.valhalla@gmail.com
Dom 21 Apr 2013 19:22:48 CEST


On 2013-04-21 at 18:23:14 +0200, Nicola Viganò wrote:
> Il 18/04/2013 11:36, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
> >beh, la situazione è diversa: nel caso di moonlight si stava
> >lavorando per portare una tecnologia microsoft dentro GNU/Linux,
> >qui si sta lavorando per portare GNU/Linux (Canonical) e il
> >Software Libero (Debian) su una piattaforma di servizi gestita da
> >Microsoft.
> Mh messa così sembra chissà cosa, però a me la differenza è sempre
> sembrata più fine. Moonlight è una tecnologia proprietaria, ma anche
> C# lo è, e sembra che GNOME sia piuttosto coinvolto in Mono.
> Considerando che GNOME finisce su molti desktop, nessuno si lamenta,
> almeno finché il software stesso non sia opensource. E mi sembra che
> Moonlight fosse opensource, proprio come banshee, F-spot e compagnia
> bella.

ehm, a me pare che di lamentele per C#, mono, banshee e quant'altro 
ce ne siano state e come, invece, soprattutto sulla questione legata 
ai brevetti che microsoft ha sull'argomento e su quanto sia 
vincolante la loro promessa di non usarli contro di noi.

> Dall'altro lato, mi chiedo quanto open possa esser una piattaforma
> gestita da M$. Ci sarà pure software libero, ma grazie al cazzo,
> tutto quello che ci gira intorno non lo è! e non sai mai che cosa si
> possano inventare gli amichetti di redmond.

beh, a quel punto non ti puoi fidare neanche dei pc su cui fai girare 
il software, e men che meno delle VPS sulle quali fai girare 
i vari servizi online.

> E cosa dovremmo dire del kernel stesso, considerando che Linus
> Torvalds sta permettendo che il supporto ad una tecnologia M$ per la
> virtualizzazione possa entrare nel kernel come driver?

beh, io mi fido della competenza degli sviluppatori del kernel 
nell'evitare di beccarsi codice malevolo.

Per la questione brevetti, il fatto che sia MS stessa a rilasciare 
quel codice sotto licenza GPL dovrebbe dare un minimo di protezione 
(implicita; sarebbe meglio quella esplicita data dalla GPLv3).

> Secondo me son tutte stronzate: M$ che fiuta il mercato, sa che al
> giorno d'oggi ci perderebbe dei soldi se linux non fosse disponibile
> come opzione per il suo Azure Cloud, e qualche sviluppatore Debian,
> così come Canonical, e così come aveva fatto Novell ai tempi, si son
> presi tutti dei soldi da M$ ed han fatto il loro sporco lavoro.

Se per "prendersi dei soldi" intendi "ricevere un regolare stipendio", 
sì, gli sviluppatori debian hanno la brutta abitudine di mangiare 
e molti di loro lavorano per aziende famose, non solo Microsoft, ma 
anche Google, Amazon, Linaro e quant'altro. In alcuni casi parte del loro 
lavoro consiste anche nel lavorare su aspetti di Debian.

Nota che però quando fanno cose del genere sono loro individualmente 
a metterci la faccia (e nessuno si aspetta di lavorare nello stesso 
posto tutta la vita).

> Dal mio punto di vista, l'unica differenza è che Debian è
> considerata sacra dai santoni opensource di turno, ed a Canonical è
> bastato basare la sua distribuzione su di essa per godere di molte
> immunità.

Ricordo che Debian stessa non è approvata dalla Free Software
Foundation (e se Stallman non conta come santone, chi può contare?) 
e che Ubuntu è stata addirituttura sconsigliata esplicitamente 
dagli stessi.

-- 
Elena ``of Valhalla''


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