[gl-como] Link della serata

[Elena ``of Valhalla'']

On 2020-06-05 at 06:37:18 +0200, Davide De Prisco wrote:
> > Portatili e simili basati su arm
> A tal proposito e, per accendere un poco la lista, riassumiamo i temi
> che mi spingono a dire: aspetta

e va bene, se dobbiamo accendere il flame nel forno per cuocere la
pizza, questa l'esperienza di qualcuno che usa portatili del genere
svariati anni.

* Non sostituisce il pc di casa: non ci si possono far girare giochi
  moderni, né fare editing video (cosa che onestamente non posso fare
  neanche con il mio X200)
* Potrebbe però sostituire il pc di casa per chi fa un uso limitato del
  pc: in realtà la mia esperienza è con SBC, sempre con processori arm,
  ma l'esperienza di uso è perfettamente ragionevole per navigare su
  internet, leggere la posta, usare office per scrivere una lettera o
  farsi uno spreadsheet con la contabilità di casa.
* Il vero punto di forza è la portabilità: è compatto, leggero, comodo
  da infilare in uno zainetto e da usare in posizioni non convenzionali.

> * processore troppo ottimizzato per ridurre i consumi rispetto i normali laptop
> * software non pronto a così poche risorse e/o kernel non pronto a
> tutto l'hardware

In realtà la stragrande maggioranza del software presente su debian ci
gira benissimo: sono processori pensati per far girare android e uno
stack sovradimensionato di applicazioni scritte in java, le applicazioni
linux medie sono decisamente più leggere.

Non ho mai provato a farci girare applicazioni scritte con electron
(brrrrr), ma mi risulta che le webapp girino normalmente sui cellulari.

Quello del supporto hardware è il solito problema di linux: se si vuole
essere sicuri che tutto l'hardware sia supportato tocca prendere
qualcosa di più vecchiotto, se si prende il bleeding edge si deve
aspettare.

Nel caso del teres, ci è piaciuto prendere il bleeding edge e causarci
qualche problema, ma ormai si riesce a farci girare una debian stock e
avere tutto supportato.

> * lo stesso lo posso ottenere con un telefono collegato ad un monitor
> e una tastiera fisica

oddio, non mi pare una soluzione sto gran che comoda da portare in giro,
ma riconosco che la stessa cosa si può ottenere con un tablet
grandicello con una custodia con tastiera integrata.

Ci sono comunque vantaggi nell'usare i portatili arm, anche rispetto ad
un tablet.

* Niente android, niente software il cui scopo principale è scoprire più
  cose possibile sull'utente e fargli vedere pubblicità (certo, anche
  con i tablet se ne può cercare uno su cui sia possibile castrare il
  software in questione e poi installare solo app da f-droid, ma è tutto
  lavoro in più).

* La possibilità di usare gli stessi programmi a cui si è abituati su
  pc, senza doversi imparare strumenti nuovi e continuare a cambiare.

> * sfatiamo la settimana di durata della batteria

questo è vero, la batteria è piccola e leggera, ci si possono aspettare
durate di svariate ore, tipicamente una giornata di uso discontinuo.

In compenso, i consumi sono sufficientemente bassi da rendere semplice
una ricarica con pannelli solari ragionevolmente trasportabili.

> Non dico che saranno un'alternativa ma ad oggi ci sono soluzioni più
> economiche/semplici da utilizzare. Io attendo ma penso che prima o poi
> potrebbero essere una scelta concorrente ai picci inttel based.

sull'economico ti do ragione, tablet + tastiera si trovano ad un prezzo
inferiore, e non tutti considerano “passare la serata a montarselo” come
qualcosa per cui val la pena pagarlo di più :)

il pinebook però è venduto attorno ai 100 eurollari, non ho visto i
costi di spedizione, ma inizia a diventare una cosa non così fuori dal
mercato.
-- 
Elena ``of Valhalla''