glug:proposta
Giuliano
glug@genova.linux.it
Thu, 05 Jun 2003 12:30:18 +0200
Chiedo scusa. Mi permetto di interloquire sull'argomento dell'opportunità
di far conoscere delle tecniche (che esistono comunque) poichè queste
siano malviste da qualcuno.
Secondo me la divulgazione di tecniche, quali esse siano, è sempre un
atto meritorio e nello spirito di quella che definiamo essere la nostra
attività e passione.
La discrezionalità circa il target della divulgazione è una questione
certamente importante, ma ciò costituisce un problema di responsabilità
per chi ha fatto delle scelte.
Se si potesse davvero non insegnare qualcosa di pericoloso a chi ne possa
fare un uso non lecito sarebbe bello. Ma non si può sapere cosa vi sia nella
testa delle persone.
Bisogna, sino a prova contraria, presumere delle buone intenzioni di chi
vuole apprendere.
Certamente più le cose sono conosciute più esiste la possibilità che qualcuno
se ne avvalga per fare del male. Ma il male non sta nella conoscenza.
Altrimenti tutti i movimenti cui tutti noi, chi più chi meno, diciamo di
appartenere idealmente sarebbero illegali ed illeciti.
Anche lo sniffing è una tecnica, utile se conosciuta dai tecnici, dannosa se
impiegata per spiare e trarne illecito giovamento.
Anche le tecniche per aprire le casseforti servono a fornire sicurezza.
Ma non in mano agli scassinatori!
Ma noi non possiamo chiedere a qualcuno la patente di scassinatore.
E comunque lo scassinatore acquisirà la conoscenza necessaria anche a dispetto
della nostra paranoia. Ed a rimanere fregato sarà il poveraccio che, potendo
avere la possibilità di sapere come difendersi, non se ne è potuto avvalere
per paura di informare il malandrino.
Scusate la verbosità. Io evito di scrivere se non mi sembra di avere qualcosa
di importante da dire. Ma l'argomento mi pare importante.
Giuliano
Il 04/06/03 12.23.53, Paolo Gaggini <gse@libero.it> ha scritto:>
> ........Anche perchè la cifratura delle mail è vista
>male dalle forze dell'ordine (anche nell'articolo che ho citato le mail
>cifrate sono state associate ai "pirati"): il giorno dopo il linux day
>rischiamo titoloni scandalistici del tipo: "All'Informagiovani gli
>hacker insegnano tecniche di pirateria" :-(
>Comunque sono pienamente d'accordo nel divulgare il gpg, anche
>considerando il proliferare di reti aziendali in cui con un banale
>sniffing puoi leggere di tutto (argomento, peraltro, insegnato dal LUGGE
>proprio nel suo prossimo incontro serale...(e vorrei mi spiegassero cosa
>c'entra con Linux)).
>
>