glug: offerta di collaborazione GLUG-LUGGe

Matteo Dell'Amico della@linux.it
Ven 27 Ago 2004 12:09:52 CEST


Il ven, 2004-08-27 alle 11:46, robang ha scritto:

>  Già solo per il fatto che il GLUG non esista come entità riconoscibile 
> crea non pochi problemi nell'intregrazione delle attività. Infatti, 
> nell'evenienza di un'attività congiunta, non si capirebbe come mai i 
> nostri soci pagano una tessera annuale di 31 euro per partecipare alle 
> nostre attività mentre chiunque sostenendo arbitrariamente di far parte 
> del GLUG vi potrebbe partecipare senza condizioni di sorta.

Scusa eh, ma ROTFL.

>  Inoltre il GLUG dipende fortemente da ILS e da Marco D'Itri (oggi molto 
> anche dalla buona volontà di Stefano Canepa).

In che misura, scusa? A me sembra che, come è logico che sia, un gruppo
informale che si propone di fare cose su GNU/Linux (com'è il GLUG)
dipenda solo ed esclusivamente da chi ha voglia di sbattersi per fare le
cose.

> all'epoca decisi di fare un gruppo e Marco D'Itri avrebbe voluto dirmi 
> come avrei dovuto fare...
>  ...con altre 6 persone si è fatto un gruppo indipendente così abbiamo 
> risolto il problema alla radice.

AFAIR, tu ti sei aggregato ad un gruppo. Hai dato le tue opinioni su
come questo gruppo avrebbe dovuto essere. Dato che gli altri non erano
d'accordo con te, hai deciso di metterti "in proprio". E questo è
perfettamente corretto.
I modi in cui hai discusso la cosa, e il fatto che LUGGE nel tempo è
diventato l'esatto opposto di quanto propugnavi sono un altro discorso.

>  Filosoficamente poi c'è anche un'ulteriore differenza: chi vorrebbe che 
> tutto il software fosse libero (cioè il monopolio della GPL) non è poi 
> così distante (concettualmente) dalla visione monopolistica di 
> Microsoft.

ROTFL. 

-- 
Ciao,
Matteo



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