glug: offerta di collaborazione GLUG-LUGGe

[Matteo Dell'Amico]

Il ven, 2004-08-27 alle 13:07, robang ha scritto:
>  Matteo la volontà di fare un gruppo l'ho manifestata apertamente 
> costruendomi un bash-script per gestire una m-list sul server 
> dell'università e dopo quando Campani mi ha dato www e una lista di 
> majordomo sul quello stesso server dove avevo il mio account di 
> studente. Esattamente linuxgrp.  DOPO, solo dopo è venuto Marco.

Mi sembra poco rilevante. Fatto sta che ti sei trovato in disaccordo, e
te ne sei andato. Come dicevo sopra, legittimo. A meno che (come sembra
trasparire dalle tue parole) ti consideri offeso per l'usurpazione dato
che la mailing-list è una cosa "tua" (e forse è per questo che continui
a pensare che GLUG sia "di ILS", solo perché ILS ospita la ML).

>  Si era deciso di fare un LUG cittadino e un LUG universitario.
>  Peccato che quelli che dovevano fare il LUG cittadino cominciarono 
> proprio dall'università, in particolare dal dipartimento di fisica... 
> perchè ovviamente sbattersi in giro per la città era troppa fatica e 
> perchè a loro dire l'università è un sottoinsieme della città... 
> quindi... andava bene così.

Non proprio... *tu* volevi mantenere chiuso il LUG all'università, gli
altri non avevano mai detto invece di volerla lasciare fuori,
l'università.

> >> Già solo per il fatto che il GLUG non esista come entità riconoscibile 
> >>crea non pochi problemi nell'intregrazione delle attività. Infatti, 
> >>nell'evenienza di un'attività congiunta, non si capirebbe come mai i 
> >>nostri soci pagano una tessera annuale di 31 euro per partecipare alle 
> >>nostre attività mentre chiunque sostenendo arbitrariamente di far parte 
> >>del GLUG vi potrebbe partecipare senza condizioni di sorta.
> >Scusa eh, ma ROTFL.
>  si ma vedi il punto è che quello che ti sembra logico a te (sotto) deve 
> essere logico anche agli altri mentre quello che è logico per altri 
> (quello sopra) ti fa ribaltare dal ridere (ROTFL)... anche per te c'è un 
> atteggiamento che non solo *non è collaborativo* ma è LA ragione per cui 
> è meglio che ognuno se ne stia a casa propria

Se per te poter fare parte di quelli che - a finalità totalmente
volontarie - organizzano il LD è un privilegio, scusami tanto, ma mi
rotolo sul pavimento quanto mi pare.

> >> Inoltre il GLUG dipende fortemente da ILS e da Marco D'Itri (oggi molto 
> >>anche dalla buona volontà di Stefano Canepa).
> >In che misura, scusa? A me sembra che, come è logico che sia, un gruppo
> >informale che si propone di fare cose su GNU/Linux (com'è il GLUG)
> >dipenda solo ed esclusivamente da chi ha voglia di sbattersi per fare le
> >cose.

>  CONCLUDENDO: queste sono le vostre proposte concrete per il LD2004?

(notare l'elusione della domanda)
Ovviamente, non sono queste le nostre proposte concrete per il LD2004,
dato che qui si stava parlando di altro e il discorso l'hai tirato fuori
tu.

>  Io ho l'impressione che molte persone dentro e fuori da questo piccolo 
> recinto che chiamate il GLUG vi chiedano di collaborare con noi, perchè 
> è indubbio il nosto potenziale organizzativo... però preferite fare da 
> soli e non siete nemmeno capaci di assumervi la responsabilità di questa 
> scelta. Volete addosare la colpa a me ed ad altri del LUGGE di mancanza 
> di collaborazione facendo sempre sterili polemiche sul passato.
> 
>  Imparate a non ridere delle considerazioni degli altri, imparate che la 
> vità e troppo variegata perchè la vostra sia l'unica verità accettabile 
> e magari... eh?

Non fare di tutta l'erba un fascio. Non è che *il GLUG* rida delle
considerazioni *degli altri*. *Io* rido dei *tuoi* spropositi.

-- 
Ciao,
Matteo