glug: Pirateria

[Franco Traversaro]

Alle 18:59, domenica 7 marzo 2004, Roberto A. F. ha scritto:

>  Nel caso che avessi ancora dubbi sulla clemenza del mio giudizio puoi
> sempre andare in piazza de ferrari con uno striscione con su scritto:
> "al rogo la SIAE" vestire la maglietta gialla di fastweb con davanti una
> spilletta "sono fiero di essere un pirata" e poi vediamo un po' qual'è
> il risultato che ottieni.
>  La tua rabbia sfogala con giudizio invece di fare il robin hood.

Evidentemente lei non legge le mie mails con la dovuta attenzione. Le ho detto 
che approvo quello che lei definisce comportamento pirata soltanto nella 
misura in cui esso possa servire per garantire all'acquirente il suo "diritto 
alla prova" della merce in oggetto. Non mi sembra di aver mai espresso 
giudizi su fw, anche perchè fino a pochi minuti fa non sapevo sinceramente 
che cosa significasse questa sigla: evidentemente lei, nella sua foga di 
rispondere, si sta confondendo con qualcun altro; le consiglierei quindi di 
prendersi un po' più tempo per pensare, prima di usare la tastiera. Per 
quanto riguarda la SIAE, ammetto di aver omesso i motivi del mio odio verso 
questa organizzazione, e mi sembra doveroso a questo punto elencarli. Non è 
certo a causa della parte del prezzo dei prodotti effettivamente destinata 
agli artisti che mi lamento, quanto di tutto quello che attorno alla musica, 
e più precisamente alla siae, ruota attorno. Lei sapeva che alla fine 
dell'anno gli uffici locali della siae devono effettuare controlli fiscali su 
un campione tra coloro che hanno richiesto permessi per la trasmissione in 
luoghi pubblici di brani musicali (registrati o meno)? E che un cantautore 
deve pagare per poter suonare dal vivo i propri brani? Forse no, altrimenti 
credo sarebbe più cauto nell'esprimere rabbiosi giudizi verso coloro che non 
vedono di buon occhio questa situazione.
La prego inoltre di non insinuare che io possa essere un pirata: uno dei 
motivi che mi hanno convinto a migrare a Linux è stato proprio il fatto di 
non dover più infrangere leggi (anche se talvolta da me non approvate in 
toto) per poter sfruttare il computer nei modi che preferisco. La mia 
pazienza di solito è limitata, e inizio a stancarmi di venir così dolosamente 
misinterpetato.
       Tutto fuorchè cordialmente,
                       Franco T.

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D'Jon: "Oh. Quindi ti senti intimorito dalle ragazze intelligenti?"
Pierce: "Occasionalmente. Di solito ignorato."