glug: Data retention (una riflessione)

Angelo Naselli na_spa@libero.it
Lun 3 Ott 2005 19:19:39 CEST


Alle 12:20, lunedì 3 ottobre 2005, Cristiano Nattero ha scritto:
> Emanuele Rocca ha scritto:
> >> Pero` una domanda mi sovviene anche se non so bene come
> >> e cosa, e` certo che i nostri dati (chiamate/mail,...)
> >> verranno in qualche modo archiviati e dovranno essere
> >> conservati, e questo per forza ha un costo. Chi paga?
> > 
> > Dal punto di vista economico paghiamo tutti, dal punto di vista della
> > privacy e delle libertà individuali pure. O no?
> 
> Scusate ma sono riuscito a leggere l'articolo solo ora. Ne so ancora
> poco e vorrei farmi un'idea del problema, ho alcune domande per voi:
> 
> 1) E' già obbligatorio conservare copia del traffico?
> <citazione dall'articolo>
> nel "Pacchetto Sicurezza" [...] è prevista una serie di norme molto
> permissive che autorizzano, in buona sostanza, una data retention
> preventiva e totale su tutte le comunicazioni telefoniche e telematiche.
> </citazione dall'articolo>
> 
> 2) E' in arrivo una direttiva europea, quale?
> 
> 3) C'è una campagna di pressione in merito, i promotori sostengono che
> sia altrettanto importante di quella sui brevetti, che ne pensate?
> http://www.dataretentionisnosolution.com/index.php
> 
> Ciao,
> Cri

Non ho più seguito molto l'argomento, anche perché come non se ne è
più èarlato a livello "globale" (tg, giornali...).
Comunque direi che il pacchetto è passato... quindi direi che i provider
dovrebbero già tenere i nostri tracciati dati e voce.

Ciao
	Angelo


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