Genova Città FLOSS

Cristiano Nattero kr1zz@linux.it
Ven 8 Giu 2007 11:51:21 CEST


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---- Forwarded Message ----
From: Nicola Vallinoto <nicola.vallinoto@gmail.com>
To: redazione@peacelink.it
Sent: Thursday, June 7, 2007 4:51:43 PM
Subject: [R] Genova città Floss

anche a Genova per le elezioni del sindaco ho fatto una proposta
analoga riguardante l'utilizzo di software libero e open source.

dopo un primo post inviato il martedì precedente le elezioni sul blog
di Marta Vincenzi (intitolato "Genova Città Floss" che allego in fondo
all'email e che trovate all'indirizzo
http://www.genovaperblog.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=154&Itemid=7
) ho avuto risposte positive sia da parte del candidato del centro
sinistra che del centro destra (vedi
http://www.mussosindaco.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=102
).

Di seguito la mia risposta agli interventi:
                 Musso, Vincenzi e il FLOSS (Software libero e open source)
http://www.genovaperblog.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=158&Itemid=7

Adesso l'idea è di creare una sorta di osservatorio sull'utilizzo del
Floss in città.

vi terrò al corrente in caso di buone notizie.
ciao
Nicola



                 Genova Città Floss (ovvero del Software libero e Open 
Source)
                                        Scritto da nicola 

                                  martedì 22 maggio 2007 


Cara Marta Vincenzi,

ti scrivo nella veste di informatico anche se mi conosci per la
passione euro-federalista.

Appena ho saputo che avevi dedicato un capitolo del tuo programma a
Genova città digitale sono rimasto positivamente sorpreso.

Dopo aver letto il capitolo, però, la delusione ha preso il posto
alla sorpresa in quanto non hai fatto alcun cenno a un fenomeno che
sta cambiando in modo significativo il mondo dell'ICT e che va sotto
il nome di Software libero e Open Source, che d'ora in poi chiamerò
Floss (ovvero Free/Libre Open Source Software): viene così indicato
qualsiasi sistema di gestione delle informazioni e delle comunicazioni
che consente la disponibilità del codice sorgente.

Il Floss può offrire moltissimo ai cittadini genovesi in termini di
soddisfazione di determinati bisogni e di abbattimento dei costi di
licenze per software proprietario in vari settori pubblici: le
amministrazioni locali, le scuole e gli ospedali, per fare alcuni
esempi, possono essere coinvolti con un risparmio ingente di risorse
economiche che potrebbero essere destinate ad altre necessità.

Il Software Libero e Open Source è ampiamente utilizzato da governi,
amministrazioni pubbliche e soggetti privati in tutto il mondo. I
programmi scritti con Floss non hanno nulla da invidiare a quelli con
codice proprietario. Tra gli esempi più conosciuti segnalo il sistema
operativo Linux e il pacchetto Openoffice del tutto analogo al suo
omologo proprietario Office.

La vera forza del Floss deriva dal fatto che milioni di persone in
tutto il mondo collaborano in modo cooperativo e partecipato allo
sviluppo di tali programmi mettendo a disposizione, a titolo gratuito,
la propria professionalità per la realizzazione di software che
semplificano la gestione della nostra vita quotidiana.

La scelta del Floss non è, però, dettata solo da motivi etici. Anche
dal punto di vista economico tale scelta potrebbe essere vincente. E'
stato pubblicato recentemente un rapporto della Commissione Europea
per le tecnologie nella società dell'informazione sulla distribuzione
delle competenze Floss. Lo studio giunge alla conclusione che l'open
source fornisce all'Europa la grande opportunità di migliorare se
stessa. Il Floss è una grande opportunità per le imprese europee, pe
otrebbe diventare l'occasione, per l'intera UE, di ottenere un ruolo
di maggior peso rispetto agli Usa nel settore dell'ICT; inoltre tale
modello si adatta bene alla realtà europea, consentendo la
condivisione delle competenze e del lavoro tra le varie nazioni che
compongono l'UE.

Anche per questi motivi sia l'Unione Europea che il Governo italiano
invitano fortemente gli enti locali a promuovere il Software libero e
Open Source.

L'Università di Genova, che è impegnata fortemente nel Floss, ha
organizzato nel 2005 la prima conferenza internazionale sui sistemi
Open Source (OSS2005). E, anche, molti giovani genovesi stanno già
investendo le proprie risorse intellettuali nel Floss. Sarebbe per
loro un segnale positivo e incoraggiante se Genova città digitale
facesse una scelta politica in tale direzione rompendo con interessi
corporativi paralizzanti e liberando nuove risorse professionali.

Per il futuro digitale di Genova e dell'Europa credo che sarebbe
opportuno, per il candidato sindaco, considerare la possibilità di
ampliare il programma con un paragrafo dedicato espressamente a Genova
Città Floss.

Una tale scelta potrebbe attivare diverse sinergie con l'Università e
con quella parte creativa della gioventù genovese che ha abbracciato
con entusiasmo il Floss oltre a facilitare la partecipazione attiva
dei cittadini genovesi alla vita politica e sociale. Io stesso, nel
caso di scelta di Genova Città Floss, darei la mia disponibilità per
la sua applicazione.

Nicola Vallinoto,
un informatico europeista.

Effetto elezioni: la gente si parla
Scritto da Roberto, il 22-05-2007 19:28
Avrei potuto scrivere "effetto Marta", ma mi sarebbe sembrata
un'inutile sviolinata.
L'argomento "digitale" è quello che in questo blog ha riscontrato
maggior successo. Credo anche che sia un tema al di sopra dei partiti
e dei candidati.
Comunque vada penso che gli informatici convinti della bontà del Floss
dovrebbero incontrarsi almeno in rete per dare inizio ad una "nuova
stagione" del software. Nicola mi ha dato un'ottima e confortante
notizia facendomi sapere che molti giovani hanno investito sull'Open
Source.
Invito chi è interessato al discorso OS a visitare il sito
www.osspa.cnipa.it . Al momento è uno scatolone pieno di scatole vuote
(tranne una dove sono elencati diversi pacchetti Open Source). Anche
in questo caso si dovrebbe fare una grande opera di divulgazione per
insegnare al grande pubblico ad utilizzare questi pacchetti.
Per chi avesse voglia di costituire un gruppo di lavoro per la
divulgazione dell'open source indico il mio indirizzo e-mail.
  roberto.attolini@fastwebnet.itIndirizzo e-mail protetto dal bots
spam , deve abilitare Javascript per vederlo

2. Caro Nicola
Scritto da bollo, il 23-05-2007 12:07
Credo che la tua proposta non solo sia in linea con qunato sostenuto a
livello centrale dal governo ma in perfetta linea con il progetto
GENOVA CITTA' DIGITALE che sarebbe bello divenisse anche un incubatore
di svulippo di applicazioni e non potrebbero non essere open sourse in
una logica coooperativa e di servizio che sta alal base del progetto
al di la' degli aspetti tecnologici connessi alla realizzazione di uan
rete wireless cittadina.
Come hanno scritto altri questa parte del progetto ha una sua dignita'
e un suo cammino e permettera' a Genoav di essere allavanguardia.. ma
fin da subito credo si posas e si debba abbracciare la tau ipotesi da
una lato a livello di pubblici uffici dal'altro lo ripeto a livello di
sviluppo di nuovi aplicarivi.
IL vero snodo e' rappresentato da un cambio di paradigma nel rapporto
tra "pubblico" e innovazione tecnologica e in questo senso la tua
proposta non puo' non essere imporatnte cosi' come e' importante che
nasca la voglia tipica dell'Open Sourse di lavorare insieme.. a Genoav
ci sono tante belle intelligenze credo sia indispaensabile che
collaborino alla buona riuscita del progetto.



       ________________________________
Luggage? GPS? Comic books?
Check out fitting  gifts for grads at Yahoo! Search.------------------
ITC -> dall'1 marzo 2007 Fondazione Bruno Kessler
ITC -> since 1 March 2007 Fondazione Bruno Kessler
------------------

anche a Genova per le elezioni del sindaco ho fatto una proposta
analoga riguardante l'utilizzo di software libero e open source.

dopo un primo post inviato il martedì precedente le elezioni sul blog
di Marta Vincenzi (intitolato "Genova Città Floss" che allego in fondo
all'email e che trovate all'indirizzo
http://www.genovaperblog.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=154&Itemid=7
) ho avuto risposte positive sia da parte del candidato del centro
sinistra che del centro destra (vedi
http://www.mussosindaco.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=102
).

Di seguito la mia risposta agli interventi:
                 Musso, Vincenzi e il FLOSS (Software libero e open source)
http://www.genovaperblog.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=158&Itemid=7

Adesso l'idea è di creare una sorta di osservatorio sull'utilizzo del
Floss in città.

vi terrò al corrente in caso di buone notizie.
ciao
Nicola



                 Genova Città Floss (ovvero del Software libero e Open 
Source)
                                        Scritto da nicola 

                                  martedì 22 maggio 2007 


Cara Marta Vincenzi,

ti scrivo nella veste di informatico anche se mi conosci per la
passione euro-federalista.

Appena ho saputo che avevi dedicato un capitolo del tuo programma a
Genova città digitale sono rimasto positivamente sorpreso.

Dopo aver letto il capitolo, però, la delusione ha preso il posto
alla sorpresa in quanto non hai fatto alcun cenno a un fenomeno che
sta cambiando in modo significativo il mondo dell'ICT e che va sotto
il nome di Software libero e Open Source, che d'ora in poi chiamerò
Floss (ovvero Free/Libre Open Source Software): viene così indicato
qualsiasi sistema di gestione delle informazioni e delle comunicazioni
che consente la disponibilità del codice sorgente.

Il Floss può offrire moltissimo ai cittadini genovesi in termini di
soddisfazione di determinati bisogni e di abbattimento dei costi di
licenze per software proprietario in vari settori pubblici: le
amministrazioni locali, le scuole e gli ospedali, per fare alcuni
esempi, possono essere coinvolti con un risparmio ingente di risorse
economiche che potrebbero essere destinate ad altre necessità.

Il Software Libero e Open Source è ampiamente utilizzato da governi,
amministrazioni pubbliche e soggetti privati in tutto il mondo. I
programmi scritti con Floss non hanno nulla da invidiare a quelli con
codice proprietario. Tra gli esempi più conosciuti segnalo il sistema
operativo Linux e il pacchetto Openoffice del tutto analogo al suo
omologo proprietario Office.

La vera forza del Floss deriva dal fatto che milioni di persone in
tutto il mondo collaborano in modo cooperativo e partecipato allo
sviluppo di tali programmi mettendo a disposizione, a titolo gratuito,
la propria professionalità per la realizzazione di software che
semplificano la gestione della nostra vita quotidiana.

La scelta del Floss non è, però, dettata solo da motivi etici. Anche
dal punto di vista economico tale scelta potrebbe essere vincente. E'
stato pubblicato recentemente un rapporto della Commissione Europea
per le tecnologie nella società dell'informazione sulla distribuzione
delle competenze Floss. Lo studio giunge alla conclusione che l'open
source fornisce all'Europa la grande opportunità di migliorare se
stessa. Il Floss è una grande opportunità per le imprese europee, pe
otrebbe diventare l'occasione, per l'intera UE, di ottenere un ruolo
di maggior peso rispetto agli Usa nel settore dell'ICT; inoltre tale
modello si adatta bene alla realtà europea, consentendo la
condivisione delle competenze e del lavoro tra le varie nazioni che
compongono l'UE.

Anche per questi motivi sia l'Unione Europea che il Governo italiano
invitano fortemente gli enti locali a promuovere il Software libero e
Open Source.

L'Università di Genova, che è impegnata fortemente nel Floss, ha
organizzato nel 2005 la prima conferenza internazionale sui sistemi
Open Source (OSS2005). E, anche, molti giovani genovesi stanno già
investendo le proprie risorse intellettuali nel Floss. Sarebbe per
loro un segnale positivo e incoraggiante se Genova città digitale
facesse una scelta politica in tale direzione rompendo con interessi
corporativi paralizzanti e liberando nuove risorse professionali.

Per il futuro digitale di Genova e dell'Europa credo che sarebbe
opportuno, per il candidato sindaco, considerare la possibilità di
ampliare il programma con un paragrafo dedicato espressamente a Genova
Città Floss.

Una tale scelta potrebbe attivare diverse sinergie con l'Università e
con quella parte creativa della gioventù genovese che ha abbracciato
con entusiasmo il Floss oltre a facilitare la partecipazione attiva
dei cittadini genovesi alla vita politica e sociale. Io stesso, nel
caso di scelta di Genova Città Floss, darei la mia disponibilità per
la sua applicazione.

Nicola Vallinoto,
un informatico europeista.

Effetto elezioni: la gente si parla
Scritto da Roberto, il 22-05-2007 19:28
Avrei potuto scrivere "effetto Marta", ma mi sarebbe sembrata
un'inutile sviolinata.
L'argomento "digitale" è quello che in questo blog ha riscontrato
maggior successo. Credo anche che sia un tema al di sopra dei partiti
e dei candidati.
Comunque vada penso che gli informatici convinti della bontà del Floss
dovrebbero incontrarsi almeno in rete per dare inizio ad una "nuova
stagione" del software. Nicola mi ha dato un'ottima e confortante
notizia facendomi sapere che molti giovani hanno investito sull'Open
Source.
Invito chi è interessato al discorso OS a visitare il sito
www.osspa.cnipa.it . Al momento è uno scatolone pieno di scatole vuote
(tranne una dove sono elencati diversi pacchetti Open Source). Anche
in questo caso si dovrebbe fare una grande opera di divulgazione per
insegnare al grande pubblico ad utilizzare questi pacchetti.
Per chi avesse voglia di costituire un gruppo di lavoro per la
divulgazione dell'open source indico il mio indirizzo e-mail.
  roberto.attolini@fastwebnet.itIndirizzo e-mail protetto dal bots
spam , deve abilitare Javascript per vederlo

2. Caro Nicola
Scritto da bollo, il 23-05-2007 12:07
Credo che la tua proposta non solo sia in linea con qunato sostenuto a
livello centrale dal governo ma in perfetta linea con il progetto
GENOVA CITTA' DIGITALE che sarebbe bello divenisse anche un incubatore
di svulippo di applicazioni e non potrebbero non essere open sourse in
una logica coooperativa e di servizio che sta alal base del progetto
al di la' degli aspetti tecnologici connessi alla realizzazione di uan
rete wireless cittadina.
Come hanno scritto altri questa parte del progetto ha una sua dignita'
e un suo cammino e permettera' a Genoav di essere allavanguardia.. ma
fin da subito credo si posas e si debba abbracciare la tau ipotesi da
una lato a livello di pubblici uffici dal'altro lo ripeto a livello di
sviluppo di nuovi aplicarivi.
IL vero snodo e' rappresentato da un cambio di paradigma nel rapporto
tra "pubblico" e innovazione tecnologica e in questo senso la tua
proposta non puo' non essere imporatnte cosi' come e' importante che
nasca la voglia tipica dell'Open Sourse di lavorare insieme.. a Genoav
ci sono tante belle intelligenze credo sia indispaensabile che
collaborino alla buona riuscita del progetto.






-- 
Ciao,
Cristiano

http://blog.linux.it/kr1zz
http://www.partecipattiva.org/


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