[OT]:per sdrammatizzare

[Angelo Naselli]

> Hai ragione, e' un errore:
> chi usa doc non e' cattivo, e' solo scemo;
chi usa doc non è scemo, lo ha fatto per anni senza che ci fosse alternativa. Ricordalo
bene. Finché tutti utilizzavano/mo una copia di word copiata da scuola, dall'amico
dall'università, perché era usanza non pirateria come si usa dire oggi. Era normale.
Io avevo provato diverse alternative wordstar per esempio, ma non era certo 
all'altezza di word sotto win 3.11 (quelli prima non li considero neanche).
Se ci pensi lo standard lo è diventato anche per questo....
> e chi usa OOo non e' bravo, e' solo un po' meno scemo.
Ed anche qui bisogna riflettere, che alternative c'erano prima che Sun rilasciasse
OOo come open source? Quale era lo standard? E' difficile pensare che adesso
di punto in bianco tutto cambi. Gli standard open document adesso
sono solo l'inizio, la diffusione di OOo fa la differenza... qualcosa sta cambiando.

> > Dall'altro
> > bisogna pensare anche ad uno standard di fatto e cioè in questo caso il formato
> > doc.
Io continuerò a battermi per utilizzare formati aperti e lo farò formando, insegnando
chi può fare la differenza domani, certo non faccio battaglie contro i mulini a vento
Don Chisciotte non ottenne grandi risultati.
 
> Certo che bisogna pensarci, non e' certo un fatto che possa essere ignorato.
> Pero' pensarci non significa necessariamente accettarlo.
Quindi rinunci a clienti perché loro usano word e tu no? Rinunci a lavorare perché
tutti usano word e tu no? Non usi windows perché è male e sei in pace con la tua coscienza?
No grazie. Io propongo soluzioni alternative, e dimostro che l'alternativa c'è
ma non vivo su un altro pianeta. Mi arrabbio anche io se vedo situazioni tipo quella descritta
sopratutto nel pubblico e nella ricerca, dove posso dico la mia. Ma questo non significa 
sempre rinunciare perché gli altri sono diversi... altrimenti l'altro sono io.
Una volta un'amica mi disse riguardo ai programmi e sistemi che usiamo in casa, "ah
già che voi siete gli alternativi" Beh, mi piace alternativo, ma nel senso che posso 
fare le stesse cose in maniera diversa... libero di scegliere.

> Ragazzi, io spero che stiate scherzando.
> Ma come, uno vi propone un classico esempio del problema della
> schiavitu' dell'utente verso i formati proprietari e voi invece di
> solidarizzare con lui gli consigliate di "ingoiare il rospo"?
> Non ci posso credere ...
Ripeto cosa facciamo ci armiamo e boicottiamo la costa? (mi sa
che per la maggior parte di noi è facile, non so quanti si fanno crocere :) )
Il mio concetto è semplice se non parti dalla base non cambi il modo di 
pensare, se non formi i giovani di oggi, non hai futuro domani. La
maggior parte di noi è già storia... ;)
 
> Sono anni che per mia fortuna non mi pongo il problema, ma non mi
> risulta che le ultime versioni di Word non leggano e scrivano piu'
> il formato RTF.
Non sempre l'rtf è la soluzione, la compatibilità non è il massimo.
Dipende il target che vuoi raggiungere.

> Quindi l'alternativa mi pare che ci sia ancora, basta ricordarsi
> di usarla.
dipende sempre dal target. Se il droghiere sotto caso mi da un documento
word e non ha la licenza, mi posso arrabbiare, ma se un'azienda (media o grande)
mi da un doc, no. E' legale ed è uno standard che tu lo voglia o no.
Se posso rispondere pdf lo faccio, se non posso no. Inoltre per una piccola
azienda può non convenire adeguare tutti i documenti ad OOo se la compatibilità
con altre aziende si rompe... bisogna trovare il giusto trade off.
 
> > Io quindi continuerò a pensare che il problema principale, almeno per ora
> > è la *vera* compatibilità del formato tra programma proprietario e programma
> > open source.
> 
> E secondo te da cosa deriva questa incompatibilita'?
> Dal caso? Dal destino cinico e baro?
Mi piaci, ma dieci anni fa, avresti detto lo stesso? 
Io mi ricordo non tanti anni fa quando star office (credo la 5) era stata
data gratuitamente, era quasi inusabile, tanto che mi convenne comprare
una versione stupida di works per mia mamma piuttosto che farle
usare quel pesantissimo staroffice. Ora mia mamma usa OOo senza problemi...
ma ora l'alternativa c'è.
> O non per caso dalla consapevolezza di poter attuare le politiche
> commerciali piu' spregiudicate, anche grazie ai tanti che ingoiano
> rospi senza neanche mugugnare?
no questo sarebbe vero se oggi tutti continuassero ad usare solo
quelle risorse, ma i numeri dimostrano il contrario. Come ho sempre
detto è più facile trovare uno che usa OOo e firefox sotto Windows piuttosto
che Linux quindi qualcosa si muove...

Ah il mugugno è nostro e non ce lo toglie nessuno :)

> > ....Perché ....vuoi lavorare :p ?
> 
> Drammaticamente vero. Dipende da quanto sei disperato.
> C'e' chi per lavorare deve "solo" venire a patti coi propri principi.
> C'e' chi invece per lavorare deve anche accettare di rischiare di cadere
> da un'impalcatura o essere schiacciato da una gru.
Non credo che scrivere un doc (e con sw alternativo per di più) sia paragonabile 
lontanamente alla disperazione di chi ha bisogno di lavorare, suvvia.

> E invece no!
> Se tu e tutti gli altri non vi lamentate le cose andranno sempre peggio.
E tu? armiamoci e partite! mi piace :p

Angelo (sempre IMVHO)
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