[OT]:per sdrammatizzare

Giovanni Chiola chiolag@acm.org
Ven 26 Ott 2007 17:40:46 CEST


Stefano Canepa wrote:
>>> NOTA: Prima di wordstar c'era la macchina da scrivere.
>> No: prima di wordstar c'era "nroff" (quello che ancora oggi si usa
>> per il "man"). :)
> 
> È vero, nroff/troff, se non sbaglio però a quei tempi c'era già LaTeX.

Quando come me ci si avvicina alla soglia dei 50 anni la memoria
puo' tradire, comunque mi sembra che nroff sia venuto prima.
Personalmente sono passato prima da nroff a troff e poi da troff a
LaTeX, che uso tutt'ora con massima soddisfazione :)

>> La protezione dei tuoi dati te la da solo la legge sulla privacy,
>> almeno finche' qualcuno non riesce ad annacquarla, come temo
>> che stia per accadere  :(
> 
> Questo argomento potrebbe essere interessante da sviluppare in un'altro
> thread. Qui mi limito a ricordare che le misure minime di sicurezza
> informatica sono state implementate in alcune aziende solo a causa della
> legge sulla privacy. Io lo ritengo assurdo.

Le misure di sicurezza hanno un costo, che evidentemente alcune aziende
preferirebbero non pagare, a meno che vi siano costrette.


>> Tutto sommato al bene della Costa ci dovrebbero pensare in primo
>> luogo i proprietari della Costa, e se non lo fanno loro ...
>> ma questo e' un altro discorso.
> 
> Si però è interessante. Gli andiamo a proporre una migrazione a OOo?
> Sarebbe interessante. Come insegnante di OOo mi candido subito.

A priori non mi sembra una cattiva idea, mi chiedevo solo se,
avendo tempo e voglia di aiutare qualcuno, sia opportuno scegliere
di partire con la "redenzione" della Costa piuttosto che un'altra
delle tante realta' che ne avrebbero bisogno.
Magari se riuscissi a farti anche pagare il corso di OOo, l'idea
potrebbe essere piu' appetibile ... :)

> 
> Quando tuoi colleghi però pretendono l'uso di SQL server, VS.NET e Windows fanno male?

Io al loro posto non lo farei.

Comunque i miei colleghi godono della stessa liberta' di cui godo io,
per arrivare a ricoprire il loro ruolo hanno superato un concorso,
e io da semplice collega non mi posso permettere di andargli ad
insegnare cosa e' bene e cosa e' male.
Posso cercare di parlare con loro, convincerli, farli ragionare,
discutere, poi pero' loro fanno quello che vogliono loro, cosi' come io
faccio quello che voglio io.

Una mia collega che fino a un paio di anni fa produceva i suoi lucidi
in powerpoint si e' lasciata convincere ad installare ubuntu sul suo
portatile e ora va in aula coi lucidi scritti in LaTeX/Beamer ...
Il merito ovviamente non e' mio ma al 95% di Matteo che le ha
fatto da consulente/installatore  :)

>> Mi arrabbio semplicemente perche' preferirei vivere in un paese libero
>> dove nessuno, tantomeno un'azienda (media o grande), mi possa imporre
>> di fare cio' che non voglio fare.
> 
> Ma se le istituzioni stesse sono ostaggio delle grandi ditte di
> informatica e ho usato il plurale perché IBM è peggio di M$ ma tutti ce
> la prendiamo con M$.

Purtroppo le istituzioni sono a volte ostaggio anche di altri
poteri piu' o meno occulti oltre a quello delle grandi ditte.
Bastava vedere la trasmissione "anno zero" di ieri sera per
rendersene drammaticamente conto. :(

Sulla malvagita' di IBM non inferiore a quella di Microsoft
concordo assolutamente con te. Il problema non e' questa o
quella ditta malvagia, e' il fatto che quando si creano le
condizioni di monopolio attraverso l'uso dei formati proprietari,
o dei brevetti, ovviamente chi puo' ne trae vantaggio senza pieta'
per nessuno.
Microsoft non puo' certo rivendicare la paternita' di queste
pratiche commerciali: le ha imparate da IBM che le aveva inventate
e applicate inizialmente ai sistemi hardware, riciclandole sul software.


> Si ma qui spesso ci si lamenta e non si fa nulla. Perché non facciamo
> come qualcuno ha detto alla conferenza della Linux Foundation:
> smettiamola di sparlare di M$ e mettiamoci al lavoro. Tutti possiamo
> contribuire al software, ne sono fermamente convinto, io sto
> abbandonando il mio lavoro da traduttore a favore di altre attività ma
> qualcuno potrebbe continuare il mio lavoro.

Smettiamo pure di sparlare di Microsoft, ma continuiamo a sparlare
di brevetti e formati proprietari, perche' altrimenti siamo fregati! :(

In piu', se ci riusciamo, cerchiamo anche di contribuire allo
sviluppo di software libero. :)

Ciao, Giovanni
-- 



Maggiori informazioni sulla lista glug