Odissea con Hard Disk Esterno

Mirco Massone m.massone@datasiel.net
Lun 15 Dic 2008 10:58:00 CET


Io trovo il tuo post semplicemente esaustivo.
Lunghetto, vero...però utilissimo.

Grazie.

Smoke ha scritto:
> Ciao a tutti,
> 
> Spero che questa mail sia compatibile con i gusti e gli interessi degli
> iscritti alla lista. Dato che non ritengo questa lista un semplice
> helpdesk vorrei raccontare le disavventure che sto vivendo da ieri.
> Ho incontrato difficoltà inedite e le ho parzialmente risolte e spero
> che le mie esperienze siano di aiuto a qualcuno. Ritengo i fatti che
> mi appresto ad esporvi divertenti ed educativi. Se è stata solo una mia
> impressione, vi prego di scusarmi per il lungo post, giuro che non sto
> trollando. Riporto minuziosamente i dettagli per avvalorare le
> considerazioni finali.
> 
> In questi due giorni si è tenuto il marc. Insieme a qualche tapullo da
> egittologo {tipo HDD interno 20Gb destinato a un pc di una decina di
> anni fa} ho acquistato un HDD esterno USB 2.0 della Philips.
> 
> Tornato a casa mi sincero delle condizioni dell'hardware. Dai manuali
> traspare la predisposizione per Windoze XP o superiore perchè si parla
> di NTFS, con la simpatica nota "se avete 9x formattate in FAT32". Io e
> NTFS siamo sempre esistiti su spazi diversi: uso Linux da 5-6 anni e
> ricordo le primitive avversioni a quel tipo di FS. Quando ho dovuto
> superare i 32Gb di dimensione massima per partizione e supportare file
> più grandi di 4Gb ho optato per ext3 in Linux piuttosto che NTFS. In
> Windoze uso Ext2IFS per leggere la partizione.
> 
> Insomma la questione era già fishy, a malincuore avvio Windoze e
> attacco l'HDD. Viene rilevato, tutto funziona. Vado a vedere cosa
> succede in Debian.
> 
> Attacco l'HDD e guardo dmesg. Ha rilevato l'hardware e la tabella di
> partizioni. Monto il device e tutto ok. Ha montato NTFS e mi dice che
> non si è autorizzati ad accedere in writing mode. Poco male tanto non
> avrei lasciato NTFS, lo voglio ext3. Posso accedere ai dati ma dopo
> qualche tempo il disco "scompare". Guardo il dmesg e vedo dei reset su
> quella porta USB. Googlo e scopro che ehci_hcd ha problemi con USB 2.0.
> Poco male, sono disposto a rinunciare alla velocità, basta che funzioni.
> 
> modprobe -r ehci_hcd fa il servizio richiesto. Infatti la usb non si
> resetta più. Vado lento ma tutto funziona. Ora non resta che formattare
> in ext3. Installo qtparted e avvio. Cancello la partizione NTFS e ne
> creo una ext3. Gli dico di applicare le modifiche al disco e qualcosa
> non gli piace. Dice che è occorso un problema e non ha potuto scrivere
> le modifiche ma non dice altro sulla natura del problema. Penso sia
> colpa di NTFS e torno in Windoze sperando di poter formattare in FAT32.
> La tabella delle partizioni è stata modificata e Windoze non vede più
> la partizione ma me lo aspettavo.
> 
> Cerco qualche tool per gestire i dischi sotto Windoze ma trovo poco e
> niente. I programmi sono vistosamente scadenti o vecchi come il cucco
> {ricordavo Partition Magic ma è proprio un ricordo, le ultime release
> da quanto ho capito sono datate 2006!}. In un momento di lucidità mi
> rendo conto che in Windoze non si risolvono i problemi, si creano.
> 
> Torno in Debian piuttosto bellicoso. Torno in qtparted e smanetto con
> partizioni logiche/primarie, riscrivo la tabella delle partizioni ma
> sempre risultati zero. L'ultima chance che do a qtparted è preceduta da
> un dd if=/dev/zero of=/dev/sdb per essere davvero sicuro di scrivere
> una nuova tabella delle partizioni.
> 
> Improvvisamente capisco dove sbaglio. qtparted è un front end.
> Evidentemente non è l'approccio che fa per me, da sempre mi trovo male
> con le finestre e anche in questa occasione scrivo il lieto fine della
> storia con la shell.
> 
> Per fortuna esiste fdisk. fdisk /dev/sdb. n. p. w. La tabella delle
> partizioni è scritta. Ora non serve altro che formattare:
> mkfs.ext3 /dev/sdb1. Una comoda riga di output mi indica il rapporto
> tra blocchi formattati e blocchi totali. Alla fine ho ottenuto
> finalmente un HDD esterno formattato in ext3.
> 
> Ma ci voleva tanto? Forse sono io che non so usarle ma le FINESTRE in
> qualunque forma e occasione finiscono solo per non farmi capire che
> cavolo sto facendo io ma soprattutto che cavolo sta facendo il computer.
> Non appena mi rivolgo a utilities via linea di comando, improvvisamente
> funziona tutto.
> 
> L'HDD funziona, devo sempre rimuovere il modulo per evitare il reset
> sotto Linux. Sotto Windoze devo usare Ext2IFS per "aggiungere la
> risorsa del computer" e per esplorarla uso explore2fs perchè altrimenti
> non la vede direttamente {benchè il FAQ di Ext2IFS millanti di poterlo
> fare, io non capisco dove sbaglio con queste finestre :D}. Al prossimo
> reboot proverò un programma della DiskInternals.
> 
> Ho portato via fin troppo tempo a chi legge. A me questa avventura ha
> insegnato le seguenti cose:
> 1) É una vergogna che l'hardware venga proposto già Windoze-oriented.
> So bene che è un problema atavico ma non finisco mai di schifarmi di
> fronte alle conseguenze che poi subisco. Poi alla M$ devono avere degli
> specialisti che pensano come scrivere OS invasivi ed egoisti in tutti
> gli aspetti {FS, BootLoader, File type, Browser...}
> 
> 2) Devo stare lontano dalle finestre. Murerò anche quelle vere per
> non farmi confondere le idee.
> 
> Saluti e grazie per la pazienza

-- 
Mirco Massone
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E-MAIL: m.massone@datasiel.net

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