[glux] [Wasembo] Facciamo il punto della situazione
Carlo Stemberger
carlo.stemberger@gmail.com
Lun 5 Mar 2012 22:07:43 CET
Il 05/03/2012 21:18, Guerrisi Antonio ha scritto:
> Solitamente per iniziare a lavorare a un cortometraggio di qualsiasi
> genere (che sia su pellicola, in stop motion o su foglietti da far
> scorrere velocemente) bisogna avere innanzi tutto una storia (e a
> questo abbiamo capito che ci pensi tu) e poi almeno un
> regista/sceneggiatore che inizi ad abbozzare una sceneggiatura e
> qualcuno che se ne intenda di fotografia per avere un idea chiara di
> come girare le riprese e che dia indicazioni chiare a chi deve
> disegnare la storyboard.
La sceneggiatura in questo caso non serve: non ci sono dialoghi, ecc.
Il soggetto ce l'ho più o meno in testa, però non mi convince. C'è
comunque un mio amico bravissimo che mi ha assicurato il suo supporto:
basta che si decida di partire a fare sul serio.
Poi dal soggetto, si passerebbe direttamente allo storyboard.
> Dopo di che si possono schiavizzare i ragazzi del liceo artistico per
> le tavole vere e proprie, coordinati però dal direttore della
> fotografia. Non puoi mica pretendere di andare dai ragazzi e dirgli
> "DISEGNATE" e per magia vengono fuori le tavole senza nessuno che
> coordina o che dia indicazioni.
Questo mi sembra palese. Ho già detto che per la coordinazione ci sono
già tutte le persone che servono.
> Secondo me questo è un lavoro che dovete vedervi tu che scrivi la
> storia e loro che scrivono la sceneggiatura. Una volta che la
> sceneggiatura e pronta allora si può iniziare a disegnare le tavole e
> badare alla parte realizzativa.
Su questo sono d'accordo, ma non ho voglia di mettermi se poi non c'è la
prospettiva di vedere il lavoro completato.
Mettiamola così: se arrivo con un soggetto scritto come si deve, c'è
qualcuno che mi assicurerebbe il suo impegno sul lato tecnico?
> Inoltre vorrei aggiungere una parere personale sul fatto di contattare
> il gruppo "ragazzi e cinema".
Quel link lo avevo aggiunto senza grande convinzione: se li contatterò
(ripeto, _se_), sarà a progetto già avviato.
> Io ribadisco che a me pare più opportuno sentire ANCHE qualche
> laureando. La statale di Milano, nella facoltà di letteratura e
> filosofia, ha dei corsi di cinema e linguaggio cinematografico
Ripeto ancora una volta: questo problema è già risolto. Una mia
carissima amica è proprio laureata in Scienze dello spettacolo, con una
tesi sul cinema.
Carlo
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