[Golem] Organizzazione e altre storie

Gianni Casalini gianni@elenet.it
Mar 28 Maggio 2002 20:56:22 CEST


On Tuesday 28 May 2002 16:42, you wrote:

> E' vero che se uno ha confusione in testa non puo' che esporre
> confusamente. D'altro canto, quando tu dici "svenimento", un medico
> ed un infermiere dicono "episodio pre-lipotimico da ipotensione
> arteriosa", e non lo dicono perche' sono piu' bravi o perche' non
> vogliono che tu capisca, ma perche' con una terminologia corretta
> si definiscono anche implicitamente tante altre cose: oltre a
> quello che e' accaduto, si riferisce se c'e' stata perdita di
> conoscenza e si presenta in pratica un sospetto diagnostico.

Giustissimo! 
Se alla prima lezione del corso di Patologia un medico parlasse agli 
allievi di "episodio pre-lipotimico da ipotensione arteriosa" senza 
mai nominare il fatto che quello che sta dicendo e' comunemente 
descritto con il termine "svenimento" sarebbe un pessimo insegnante.
Lo scopo di una reale trasmissione di sapere non e' la nozione, ma il 
generare nell'altro una terminologia appropriata.

Un buon maestro sa di aver insegnato bene ad un buon allievo quando 
riesce a parlare con questo utilizzando tutti i termini appropriati e 
senza ricorrere a metafore superflue.

Si ricorre di nuovo alla metafora la dove il linguaggio mostra i 
propri limiti, ma questo e' tutt'altro discorso.

> La stessa cosa accade in informatica: un informatico guardera'
> sempre molto male un altro informatico che non sa usare la
> terminologia corretta, esattamente come farebbe un medico con un
> altro medico... e questo vale in tutti i campi della vita :-)

Penso proprio di si'.

[...]

ciao
Gianni



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