[Golem] Re: [hack] Migrazione progressiva (era: no subject)+riflessione su distro=flame
Hal
hal@linux.it
Gio 27 Mar 2003 10:14:47 CET
> iniziamo bene perché non voglio rancori:
Figurati, e' il piu' bel messaggio che hai mandato in lista!
> credo che ogni persona che sia passata a linux la prima
> volta, ma all allorgando il discorso, qualunque persona
> abbia fatto un qualunque cambiamento radicale nella sua
> vita..
> sia sempre stato propenso a rimanere legato al vecchio
> sistema finché quello nuovo non ha preso il sopravvento
> "imponendo" così il suo solo utilizzo.
Spesso si. A me Linux ha funzionato cosi' come dici tu.
Pero', nella vita, succede di tutto. Succede di passare con
entusiasmo a una moda nuova per poi, col tempo, tornare alle
vecchie e sane abitudini. Ma noi adesso parliamo solo del caso
precedente.
> così succede nell' informatica:
> gli utenti non essendo nella media vogliosi di imparare
> preferiscono cliccare su 10 bottoni,che premono da anni,
> invece di imparare un solo
> comando che che farebbe tutte le funzioni di quei 10
Si e no. Qualcuno lo fa solo perche' non sa nemmeno che un
altro sistema (operativo) e' possibile.
> come é possibile far cambiare questa situazione:
> mostrando all' utente in modo radicale che può migliorare
> il proprio lavoro approfondendo l' argomento che gli serve!
Io sono maggiormente attratto dal "e' piu' interessante e
divertente" che non dal "e' migliore, posso migliorare".
> é inutile iniziare a usare linux e dover finire il disco a
> forza di
> fare partizioni: credo che ormai sia fuori moda o obsoleto
> paragonare linux a windows i sistemi hanno una struttura,
> una storia un utilizzo e un uso su piattaforme differenti
> che non é paragonabile.
Averli entrambi e' comunque una ricchezza di scelta: in garage
ho anche una vecchio motorino che praticamente non uso mai.
Potrei buttarlo, ma lo tengo. Per avere la possibilita' di
scelta (anche se poi, OGNI giorno, scelgo l'automobile e alla
domenica la bicicletta).
"In garage" ho anche un vecchio Windows ME, che ormai non uso
piu'. Ma non lo butto - ormai la licenza e' pagata :-(((
Adesso ha due sistemi sul portatile. Ne avevo tre. Ne avro'
quattro. Perche' mi piace.
> far usare a un utente un sistema *nix in parallelo a un
> sitema windows tenderà soltanto a spiazzarlo e a non fargli
> capire i pro e i contro del cambiamento che sta per
> affrontare.
Secondo me non c'e' da scegliere se stare "col bene o col male"
(come va tanto di moda). Si tratta di _aggiungere_ conoscenza
non di _scegliere_ una cososcenza diversa.
> allo stesso tempo usare una distribuzione user-frindly, che
> alla fine se si guarda dopo il cammino fatto tra guide e
> mailing list per usare questo sistema sono meno
> userfrinedly della guida di linux from scratch
> (www.linuxfromscratch.org).
Si. Quando si e' imparato la soluzione piu' sintetica, asciutta,
lineare, senza fronzoli diventa la piu' facile, comoda, bella.
Ma _dopo_!
Beato te che sei gia "dopo".
> vi starete chiedendo il perché:
> le note distribuzioni...
Lo fanno per aiutare, con frascose soluzioni, l'utente inesperto
che non puo' o non vuole studiare un manuale intero prima di
poter invitare una ragazza fuori a cena tramite email.
Sai... a volte devi cogliere l'attimo. ;-)
Non puoi dire "aspetta, sono solo a pagina 514 di Appunti Linux.
Ancora 741 paggine e potro' invitarti". A volte una usabilita'
un po' esoterica aiuta (Windous docet).
L'importante e' che non sia obbligatorio fermarsi a quella.
_Deve_ essere _possibile_ usare una inconoscibile interfaccia
semplice E _deve_ essere _possibile_ studiare fino all'ultima
virgola il funzionamento. Per questo mi piace Linux. Per questo
windous mi intristisce.
> questo meccanismo porta a restare incatenato a un sistema
> che non può essere adattato e plasmato sulle nostre
> esigenge..quello da cui l' utente vuole sfuggire...
Se l'utente vuole fuggire, fugge. Il problema e' solo "voler
conoscere". E per voler conoscere e' necessario sapere che
"esiste altro". Io vedo che spesso basta far sapere che esiste
"altro" per scatenare anche il piu' pigro dei winutenti.
> gli utenti che hanno intenzione di passare da un sistema
> (sarebbe
> ppreferibile chiamarlo mondo , linea di pensiero, sitema é
> riduttivi..) a un altro deve capire che deva accendere unn
> pò quei pochi neuroni che non sono stati bruciati da
> radiazioni televisione e lavori meccanici e capire che deve
> IMPARARE!
A me piace piu' pensare, invece, che "a imparare" si gode come
maiali . E che sono pronto a combattere contro chiunque
vuole impedirmi di imparare. Ovvìa!
> é per questo che esistono i LUG o colunità in generale che
> sono quelle che realmente mantengo vivo linux il
> freesoftware e la sua filosofia, prima di dare i soldi a
> queste maga ditte che mettono insieme due
> programmi sotto gpl e una bell' interfaccia grafica
> preferisco darli al serverono a inventati a assoli etc., é
> attraverso loro che ho imparato tutto quello che so sia su
> linux che sull' informatica in generale
Io ho gia' contribuito qualche mese fa: serverone, linux.it e
autistici/inventati.
> staccando dal discorso filosofico che può anche annoiare
> passo al discorso pratico:
> debian...
> ...
> non capisco perché hal ha messo quella lista di passaggi e
> di tempo che mi sembra ancora più grave..
Per un motivo molto pratico: perche' a me ci sono voluti due
anni per mollare windous al 100%. Poiche' sono ottimista
penso che a loro ce ne vorra' solo uno.
> non capisco perché freebsd e netbsd debbano venire dopo
> linux...
Cosi'... perche' sono meno famosi. Io li ho conosciuti dopo.
Solo per un caso direi.
> hanno funzioni e strutture diverse system V e bsd non ti
> dicono niente?
No. Non mi interessa la struttura in quanto tale. Mi interessa
la "diversità biologica". Molte cose diverse = molta vitalita'.
Viva Darwin.
> non capisco perché la slack deve venire per ultima alla
> fine a logica dovrebbe essere la prima:come a scuola prima
> si capisce come funziona una cosa e poi si utilizza..
no. Prima si imparano le cose "a macchinetta", poi si capiscono
tutti i perche'. Per esempio nei primi anni delle scuole
elementari ho imparato le tabelline a memoria, poi, al secondo
anno di ingegneria ho capito _perche'_ 1+1=2 (e non e' stato
semplice).
> visto che per la maggior parte di noi questa é una passione
> perché usarlo come se fosse un tosaerba il computer
> impariamo a utillazarlo e conoscerlo il resto verrà tutto
> più facile.
Sono due approcci diversi: per imparare la chitarra c'e' chi
dice che fa bene studiare PRIMA solfeggio, ritmica, armonia
e POI provare a suonare. C'e' chi dice che intanto si
strimpella e ci si innamora della musica, POI la si conosce
a fondo. Scegli quello che preferisci. Lasciami scegliere quello
che preferisco.
> un antico utente slack, red-hat, e mandrake un nuovo utente
> debian, un neofita di linux from scratch..
Ma lo vedi che ho detto bene io!!! Prima mi fai la menata e poi
confermi con la tua esperienza quanto ho detto io:
prima Red Hat, poi Mandrake, poi Debian, poi "from scratch",
...poi seduto sulla riva di un fiume a prendere il sole.
Sei solo un po' piu' avanti a noi, dacci tempo per maturare e
odiare sanamente le interfacce user friendly.
Ciao
Hal
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