[Golem] guida trashware
Inno
minnoit@libero.it
Mar 10 Nov 2009 11:56:31 CET
$pooky Hunter ha scritto:
>
>> Il sito di riferimento è http://rom-o-matic.net/ lo saprete.
>>
>
> Io conosco http://etherboot.org/
> supporta circa una 40ina di schede di rete.
>
E' quello che ho usato io e da rom-o-matic si può generare il floppy/cd
per la scheda che si vuole.
Ma da li se ne sceglie una però...
>
>> magari sono stato sfortunato ma con una vecchia scheda di rete isa (ma
>> proprio vecchia) ho dovuto fare parecchie prove prima di trovare un
>> driver funzionante xchè l'avvio con gPXE (che contiene più driver) non
>> funzionava e per Etherboot non c'era la sigla esatta del chip della mia
>> scheda.
>>
>
> Le schede ISA non PnP hanno il problema dell'IO e IRQ da specificare a
> mano altrimenti non funzionano, per vedere o modificare quei parametri
> serve un floppy DOS col tool della casa produttrice. Le più diffuse
> (economiche) erano le NE2000, ma c'erano anche varie 3Com.
>
Siccome l'ho dietro le spalle l'ho riaperto per vedere cos'era.
con la ne2000 isa avevo provato e riprovato, settando irq ecc con
appunto il floppy dos
anche se era PnP ma non ne voleva sapere di funzionare.
Quella che ha funzionato è una pci rtl8139 molto comune credo ma la
sigla esatta non c'era tra
quelle supportate.
Se vai a vedere c'è n'è una fila di driver etherboot per la rtl8139.
Mi dissi che magari erano tutti uguali o quasi...ne ho provati almeno 3
prima di trovarne uno che funziona.
>
>
>> Questi problemi non ci sono con schede madri non vetuste e magari
>> neanche con schede di rete troppo vecchie. Ma se si parla di trashware...
>>
>
> Fortunatamente in officina non capitano più schede ISA, anzi abbiamo
> scatole piene di Realtek PCI.
>
Ecco appunto, magari rtl8139...
Il punto è che si, mi funziona ma il cd l'ho dovuto fare apposta per
quella scheda.
Non è detto che funzioni con un'altra realtek rtl8139.
Infatti mi interessava capire se c'è un modo migliore di quello che
usato io.
Pure clonezilla da la possibilità di fare il boot da pxe se non sbaglio
e ovviamente non funziona per una scheda sola.
>
>
>> Poi se volete fare delle prove porto pure il pc sopra in questione che
>> ho parcheggiato xchè è troppo nuovo.
>> No, seriamente, funzionava con ltsp e avvio pxe con Ubuntu 8.10 ma non
>> più con la 9.04 con cui si piantava durante il caricamento.
>> Lo volevo riprovare con la 9.10.
>>
>
> Che si piantasse per questioni di poca RAM?
>
Non lo so proprio: con la 8.10 andava, dopo aver aggiornato alla 9.04 no
ma altri pc continuavano ad andare.
Cercai in diverse direzioni fino a reinstallare da capo la 9.04 ma non
cambiò niente.
Ma quello è un pc davvero vecchio...forse un amd k6 con 16mb di ram.
Il trashware del trashware in pratica.
Quando invece funziona subito è una soddisfazione.
Infatti mi domandavo se non poteva essere un buon modo di mettere in
grado di funzionare diversi pc senza magari l'hd e poca ram ma con un
server abbastanza carrozzato e usare ltsp+pxe.
Mi sembra di capire che hd e ram sia quello che vi manca di più.
Troppo impegnativo?
>
>
>>> Un'altra cosa che mi ero ripromesso di fare è un trasparent proxy sul
>>> server per obbligare tutti a prendere i pacchetti dall'apt-cacher
>>> interno senza bisogno modificare i file sources.list dei vari client.
>>> Questo giochetto permetterebbe di installare da locale qualsiasi debian
>>> o ubuntu derivata anche con i livecd originali.
>>>
>>>
>> L'istallazione da cd e l'uso di apt-cacher mi sembra una strada meno
>> problematica di pxe.
>> Però non lo so se in generale vi mancano anche i lettori di cd oltre che
>> dvd.
>>
>
> No, però per mettere tutti i pacchetti che vuole Beppe ci vuole un DVD.
>
Capisco, ma se usate apt-cacher non è necessario il dvd.
Quello che non sta nel cd potrebbe essere installato con un
metapacchetto e i pacchetti arrivano da apt-cacher.
Con pxe non serve il cd ma d'altra parte un pc con hd ma senza lettore
di cd serve proprio a poco mi pare.
>
>
>> Ho usato apt-cacher ma mi dava problemi con il purge dei pacchetti obsoleti
>> (magari era un problema di configurazione).
>>
>
> Il purge è un comando per la rimozione completa dei pacchetti inclusi i
> file di configurazione. Non cambia niente se a monte apt prende i deb
> dal mirror ufficiale o da un server dove gira apt-cacher.
>
Si, intendevo il purge di apt-cacher, non di apt.
Mi succedeva che non cancellava le vecchie versioni dei pacchetti e
aggiungeva le nuove.
Questo con apt-cacher, apt-cacher-ng invece mi funzionava (tiene cmq 2 o
3 versioni vecchie dei pacchetti).
>
>
>> Ne accennavo la scorsa settimana a Lorenzo, lo dico così forse qualcuno
>> capisce chi sono...
>> Ho provato anche apt-cacher-ng e funzionava meglio.
>>
>
> Sul server c'è già installato un apt-cacher, non ricordo se l'ng.
> Funziona se sui client viene modificato il sources.list (o con un
> apposito apt.conf), l'ho testato su varie installazioni.
>
Ecco, io modificavo apt.conf.
E magari neanche io me lo ricordavo a mente cosa metterci.
Però mi faceva comodo poter bypassare apt-cacher xchè ogni tanto mi
trovavo pacchetti corrotti ma certamente a causa della linea 56k.
A voi che vi lamentate per i 640 dell'adsl magari non succede mai.
>
>
>> Non usavo però un transparent proxy ma aggiungevo una riga nella
>> configurazione di apt nei vari pc.
>> Così non dovevo cambiare i repository e volendo toglievo quella riga per
>> scaricare direttamente se avevo problemi (e ce l'avevo qualche volta).
>>
>
> Il problema è che se non si fa in automatico non lo userà nessuno.
> Apt-cacher sono anni che è installato e funzionante sul server; nessuno
> lo usa perché abbiamo chi non sa che c'è, chi non lo sa usare, chi non
> se ne ricorda e chi gli fa fatica modificare il file sul client durante
> l'installazione.
> Usando ubuntu gli aggiornamenti non sono così frequenti come su Debian
> Sid o Testing dovrebbe essere quindi meno probabile incappare pacchetti
> corrotti.
>
Hai ragione.
Potreste fare una distribuzione vostra su dvd e metterla sul server per
avviarla con pxe come dici e, se funziona meglio, se non funziona
avviare e installare da cd usando apt-cacher tramite proxy per i
pacchetti aggiornati e per mettere il sw che manca con un metapacchetto.
Se questo transparent proxy ci fosse non ci sarebbe voluta un'ora ad
installare il netbook di quella ragazza la scorsa settimana.
Inno
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