[Golem] guida trashware

$pooky Hunter spookyh@gmail.com
Mar 10 Nov 2009 13:58:01 CET


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Inno wrote:
 >> Io conosco http://etherboot.org/
>> supporta circa una 40ina di schede di rete.
>>   
> E' quello che ho usato io e da rom-o-matic si può generare il floppy/cd 
> per la scheda che si vuole.

Ah, sì ora ho visto. Non lo conoscevo...
Sembra più semplice che scaricare i sorgenti da git di gpxe e compilare.

> Ma da li se ne sceglie una però...

Sembra che ci sia anche l'opzione all-driver.
Non so se funzioni, ma è presente e fa generare l'immagine correttamente.

> Siccome l'ho dietro le spalle l'ho riaperto per vedere cos'era.
> con la ne2000 isa avevo provato e riprovato, settando irq ecc con 
> appunto il floppy dos
> anche se era PnP ma non ne voleva sapere di funzionare.

Mmmm... boot a parte come scheda di rete ti funzionava?
In alcuni casi Io e IRQ si modificavano tramite dei jumpers sulla scheda.

> Quella che ha funzionato è una pci rtl8139 molto comune credo ma la 
> sigla esatta non c'era tra quelle supportate.
> Se vai a vedere c'è n'è una fila di driver etherboot per la rtl8139.

Io ne ho solo uno:
rtl8139.c - etherboot driver for the Realtek 8139 chipset

> Mi dissi che magari erano tutti uguali o quasi...ne ho provati almeno 3 
> prima di trovarne uno che funziona.

Forse nel frattempo hanno riorganizzato i driver e fatto un po' di pulizia.


> Ecco appunto, magari rtl8139...
> Il punto è che si, mi funziona ma il cd l'ho dovuto fare apposta per 
> quella scheda.
> Non è detto che funzioni con un'altra realtek rtl8139.

A me col gPXE generico ha funzionato anche una rtl8139, magari e solo
fortuna o forse è merito dei nuovi aggiornamenti del gpxe.

> Infatti mi interessava capire se c'è un modo migliore di quello che 
> usato io.

In _teoria_ il gpxe generico _dovrebbe_ funzionare.
Ad ogni modo se non funziona siamo sempre in tempo a fare
l'installazione normale.

> Pure clonezilla da la possibilità di fare il boot da pxe se non sbaglio 
> e ovviamente non funziona per una scheda sola.

Mai provato...

>>> No, seriamente, funzionava con ltsp e avvio pxe con Ubuntu 8.10 ma non 
>>> più con la 9.04 con cui si piantava durante il caricamento.
>>> Lo volevo riprovare con la 9.10.
>>>     
>> Che si piantasse per questioni di poca RAM?
> 
> Non lo so proprio: con la 8.10 andava, dopo aver aggiornato alla 9.04 no 
> ma altri pc continuavano ad andare.
> Cercai in diverse direzioni fino a reinstallare da capo la 9.04 ma non 
> cambiò niente.

Non saprei, però per la 8.04 ho visto che i requisiti minimi erano 16 MB
di RAM, c'è caso che fossero 16 anche per la 8.10 e poi siano aumentati
per la 9.04.


> Ma quello è un pc davvero vecchio...forse un amd k6 con 16mb di ram.
> Il trashware del trashware in pratica.

Se vuoi un po' di moduli da 16 Mb ce li abbiamo... potresti arrivare a
64 Mb di RAM :-)

> Quando invece funziona subito è una soddisfazione.
> Infatti mi domandavo se non poteva essere un buon modo di mettere in 
> grado di funzionare diversi pc senza magari l'hd e poca ram ma con un 
> server abbastanza carrozzato e usare ltsp+pxe.

Avevamo già pensato a progetti del genere, in passato qualche volta sono
stati realizzati. Questa soluzione però presenta vari problemi:
1. è più difficile da gestire, soprattutto per un non
sistemista/smanettone/linuxaro
2. se si guasta il server (dato che si tratta di macchine vecchie è
molto probabile che prima o poi succeda) non funziona più niente,
rimangono 10 o 15 client diskless inutilizzabili.
3. tutte le macchine che abbiamo hanno sui 400-700 Mhz, ha poco senso
parlare di server/client (potremmo un cluster, in passato è stato fatto,
ma si è rivelato un dispendio di tempo e di elettricità non conveniente)

> Mi sembra di capire che hd e ram sia quello che vi manca di più.
> Troppo impegnativo?

Gli hd non sono un problema con 6-8 Gb ti ci stanno tutti i pacchetti
che vuoi. Abbiamo hd fino ad 80 Gb e fino a poco tempo fa (ultimamente
abbiamo fatto un po' di pulizia) c'erano scatole piene di quelli da 8-10 Gb.


>> No, però per mettere tutti i pacchetti che vuole Beppe ci vuole un DVD.
>>   
> Capisco, ma se usate apt-cacher non è necessario il dvd.
> Quello che non sta nel cd potrebbe essere installato con un 
> metapacchetto e i pacchetti arrivano da apt-cacher.

Lo so, io avevo fatto uno script che installava tutti i pacchetti che ci
servivano e che non entravano nel cd.
Prova a dire in quanti l'hanno usato?
Probabilmente avrei dovuto pubblicizzarlo di più, però è difficile
convincere qualcuno che non ne ha dimestichezza ad aprire un terminale.

> Con pxe non serve il cd ma d'altra parte un pc con hd ma senza lettore 
> di cd serve proprio a poco mi pare.

Infatti, il pxe servirebbe solo per aggirare il problema dei pochi
lettori DVD.

 > Si, intendevo il purge di apt-cacher, non di apt.
> Mi succedeva che non cancellava le vecchie versioni dei pacchetti e 
> aggiungeva le nuove.
> Questo con apt-cacher, apt-cacher-ng invece mi funzionava (tiene cmq 2 o 
> 3 versioni vecchie dei pacchetti).

apt-cacher o apt-cacher-ng per me non fa differenza a priori, usiamo
quello che ci funziona...

> Ecco, io modificavo apt.conf.

Pure io.

> E magari neanche io me lo ricordavo a mente cosa metterci.

Nemmeno io, ma a farlo ci pensava lo script a cui accennavo prima.

> Però mi faceva comodo poter bypassare apt-cacher xchè ogni tanto mi 
> trovavo pacchetti corrotti ma certamente a causa della linea 56k.
> A voi che vi lamentate per i 640 dell'adsl magari non succede mai.

Ci fosse qualche problema nel nostro caso bisognerebbe modificare a mano
il server, spero che non succeda però per continuare a lavorare
basterebbe stoppare iptables così da disabilitare il trasparent proxy.

> Potreste fare una distribuzione vostra su dvd e metterla sul server per 
> avviarla con pxe come dici e, se funziona meglio, se non funziona 
> avviare e installare da cd usando apt-cacher tramite proxy per i 
> pacchetti aggiornati e per mettere il sw che manca con un metapacchetto.

L'idea sarebbe proprio questa.

> Se questo transparent proxy ci fosse non ci sarebbe voluta un'ora ad 
> installare il netbook di quella ragazza la scorsa settimana.

È proprio quello che intendevo, ma in passato abbiamo assistito a scene
ben più tragiche.
Immaginati cosa succedeva lo scorso inverno dopo le feste di Natale
quando arrivavano orde di persone con gli AcerOne sui quali volevano
mettere Ubuntu: rete paralizzata (non si riusciva nemmeno ad andare su
google per vedere come configurare eventuali periferiche ostiche), Beppe
che imprecava cercando chi saturava la banda, utenti scocciati perché
dovevano tornare il martedì dopo a finire la configurazione...
Morale: siamo stati un mese a fare solo netbook trascurando tutti i vari
progetti di trashware.


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"Tutto quello che ho e' questo pollo di gomma con una carrucola in
mezzo." (Guybrush Threepwood)

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