[Gulli] (senza oggetto)

Giovanni Scafora linuxmania@gmail.com
Sab 12 Maggio 2007 19:30:08 CEST


Il 12/05/07, Valerio Di Stefano<valeriodistefano@valeriodistefano.com>
ha scritto:
> Il succo del discorso è che la morale è sempre qualcosa
> di strettamente personale, mentre c'è chi vorrebbe farla
> assurgere a etica universale applicabile a tutti.

Ti faccio un esempio banale: hai mai visto sull'Unità, della
propaganda elettorale pro Berlusconi? Io no.
Ora mi chiedo, se Berlusconi comprasse due pagine dell'Unità (e i
soldi per farlo ce li ha) e ci piazzasse dentro la propaganda
elettorale del suo partito, l'Unità accetterebbe quei soldi? Io sono
convinto che non lo farebbe mai.
E soprattutto cosa ne penserebbero i lettori?
Continuerebbero a comprare ugualmente quel giornale?
Io credo che la risposta non sia così scontata come credi.
È pacifico che chi è di sinistra non si farebbe influenzare
minimamente da quella pubblicità di destra e continuerebbe a votare a
sinistra, ma credo che la cosa non passi tanto inosservata.

> Linux, quando è una scelta consapevole e matura, può
> anche far sorridere davanti ai paginoni di Microsoft su una
> rivista. Personalmente quando li vedo ci rido. Altri si
> incazzano.

Io non mi incazzo, ma mi da fastidio.

> Non so chi glielo faccia fare di incazzarcisi così. Io
> quando ho superato le due pagine rischio di trovare magari
> un articolo interessante, qualcosa da imparare o una
> recensione che può essere utile per me o per gli altri.
> Chi si ferma ad incazzarsi per Microsoft non so da cosa
> possa essere interessato (visto, appunto, che si ferma).

Un enorme fastidio, per la presa per i fondelli.

> delle funzioni di Microsoft Office. A dar retta a tutto
> dovrei bruciare il giornale, come facevano i colleghi di
> certi linuxari integralisti ai tempi dell'Inquisizione (da
> quetso punto di vista un è che sia cambiato poi tanto, un
> ti crede'...)

Come minimo, lo brucerei. :-)

> Mi pare che questo sia uno dei capisaldi della filosofia
> GNU/Linux.
> Non capisco francamente la tua preoccupazione.

La filosofia GNU/Linux in questo caso c'entra ben poco, qui si parla
di etica, dignità e rispetto.

> Secondo me invece no. Probabilmente un lettore che si
> avvicina per la prima volta a Linux come minimo ha già
> provato Windows. E, quindi, sa quanto meno che Microsoft
> esiste. E non gli sembrerà poi tanto strano che in una
> rivista in cui si parla di sistemi operativi si faccia
> pubblicità a una azienda che, guarda caso, fa sistemi
> operativi.

Linux Magazine non parla di sistemi operativi, ma di UN sistema
operativo, GNU/Linux... è ben diversa la storia.

> Il problema è che l'etica e il cattivo gusto sono due cose
> disgiunte.

Saranno anche disgiunte ma, in questo caso, una è la diretta
conseguenza dell'altra.


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