[ImoLUG] Ubuntu 8.04 ---> 8.10

fRANz andrea.francesconi@gmail.com
Sab 1 Nov 2008 16:35:53 CET


On Sat, Nov 1, 2008 at 4:01 PM, Stefano Ronchi
<stefano.ronchi.it@gmail.com> wrote:

> Mi tocca dissentire.
> Ma....
> Stiamo parlando di quelle persone che pensano che internet e explorer siano
> sinonimi?
> Che si meravigliano se quando il mouse esce fuori dal tavolo, poi la
> freccina sullo schermo non si muove più?

Fortunatamente no: stiamo parlando di persone che probabilmente sono
stufe di Explorer, persone curiose, persone che hanno nutrito da
troppo tempo il desiderio di capire come funzionano le loro macchine
per poi pretenderne il controllo, disposti a  'sbattere la testa' (in
questo caso, con Linux).
Perchè diversamente, IMHO, non avrebbero _mai_ cercato una alternativa...

> Secondo me il partizionamento è un argomento avanzato; in ogni caso ancora
> ostico per molti.
> Sinceramente non credo proprio che debbano iniziare da li, prima gli si da
> un sistema funzionante col quale imparando a navigare e scrivere due
> documenti, poi... pian piano...

Concordo nel fatto che non sia 'pratico' come punto di inizio, ma
davvero è una installazione avanti - avanti - fine (con magari anche
il partizionamento del disco automatico) a nominare un nuovo 'utente
Linux'?

Si ferma solo ad avere il sistema operativo funzionante sul proprio pc
la volontà di cercare alternative a OS proprietari? Secondo me si
spinge ben oltre, un pò come l'etica hacker accennata da Valerio
qualche giorno fa, ossia ' l'affrontare sfide intellettuali per
aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono
imposte'...

Credo che nessun approccio con il sistema Linux sia stato 'così
pratico', semplice, intuitivo a tutti, poichè per poterlo far
funzionare come desideriamo, questo OS richiede un 'valore aggiunto',
contrariamente a Win e soci, in termini di curiosità, volontà,
creatività e pazienza talvolta.

Questa la mia personale opinione in proposito.
-f


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