[jobmarket] Riprendo le mie considerazioni sull'associazione di categoira ed il resto...

[Marco Ermini]

Il giorno 18/mar/04, alle 15:21, Giovanna Guidicelli ha scritto:

>  Riccardo Murri ha scritto:
>
> A me sembra una cosa difficile da realizzare: una associazione di 
> categoria,
> un sindacato, un ordine professionale etc. sono cose che funzionano 
> solo se
> coinvolgono _praticamente tutta_ la categoria, e io dubito che ora 
> come ora
> si riesca a mettere insieme la massa critica.
>
>  Non è sicuramente un processo che accade da oggi a domani, ma se non 
> ci si comincia a pensare non sucederà mai.

Secondo me conviene iniziare da cose più semplici. Per esempio 
prendiamo le piccole associazioni che ci sono già e facciamole parlare 
tra loro.

Da parte nostra potremmo anche fare una associazione di categoria, ma 
sarebbe inquadrata unicamente al mondo SL. Dovrebbe quindi confrontarsi 
comunque con le altre piccole associazioni.


>  Questo secondo me succederebbe anche se c'è una associazione. Chi lo 
> fa xò verrebbe considerato "fuori regola".

Per essere fuori regola dovrebbe esistere un albo degli informatici, a 
cui chi vuole essere informatico deve iscriversi, e per cui sia vietato 
scendere sotto le tariffe minime. Ci sono pro e contro ad una cosa del 
genere.


>  Un'associazione di categoria sarebbe utile per stabilire appunti un 
> listino di prezzi min/max a seconda di ruolo, esperienza, curriculum 
> etc......
>  Poi secondo me lo spazio per la trattativ apersonale rimarrebe 
> sempre.....

Sicuramente. Chi comincia a buttare giù qualcosa?...


ciao
-- 
Marco Ermini
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Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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