[jobmarket] Riprendo le mie considerazioni sull'associazione di categoira ed il resto...

[Marco Ermini]

Il giorno 18/mar/04, alle 18:41, kbonasia@mclink.net ha scritto:

> Alle 15:32, giovedì 18 marzo 2004, Yann Melikoff ha scritto:
>> Quali procedure bisogna seguire per creare un'associazione di 
>> categoria?
>> Ci sono delle regole in tal senso? Quali poteri ha un'associazione d
>> categoria? o e' una cosa che dipende solo dal numero di iscritti?
>
> in un certo senso esiste gia' l'associazione di categoria, essendo in 
> possesso
> di partita iva si e' anche "costretti" all'iscrizione in camera di 
> commercio.

Eh? guarda che questo non è affatto vero... ma tu ce l'hai un 
commercialista? :-)))
Il possesso di una partita IVA poi non ti qualifica in alcuna 
associazione... né tanto meno l'iscrizione al CCIAA.


> Ma non dimentichiamo i "dipendenti" e i co.co.co.
> secondo me l'idea di Marco di iniziare a buttare giu' qualcosa e' 
> positiva e
> potrebbe essere trasversale, nel senso che ciascuno, se fa parte di 
> una di
> queste associazioni attualmente in vita (anziche' crearne un'ennesima),
> potrebbe promuovere un dibattito all'interno di ciascuna.

Scusa ma di quali associazioni parli? :-P forse sono io che sono 
ignorante...


> per esempio, la categoria di informatici che aderiscono all'ordine 
> degli
> ingegneri, se ce ne sono in lista, che listino adotta o che tariffario 
> per
> gli onorari?

Per favore non facciamo casino tra ordini ed associazioni di 
categoria... gli ordini sono un'altra cosa...


ciao
-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org - ICQ 50825709/Yahoo! msg "markoer73"
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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