[jobmarket] C'e' posto per me?
Giovanna Guidicelli
guidicelli@women.it
Ven 19 Mar 2004 11:52:02 CET
Marco Ermini ha scritto:
> Il giorno 19/mar/04, alle 11:17, Giovanna Guidicelli ha scritto:
>
>>>
>> Bé se vogliamo che non ci facciano più di tanta concorrenza forse gli
>> smanettoni andrebbero prima di tutto educati ad essere dei
>> professionisti (se lo vogliono) e come tali accettati.
>
>
> Beh sì ma senza "volontà di potenza" e in modo molto "soft", non credo
> che dovremmo "imporre" un modo di lavorare ma affermarlo come standard
> di qualità.
>
Bé sì non sono maoista ;-) .. educazione nel mio senso vuol dire in
realtà informazione, per far capire che l'informatica è una disciplina
seria che richiede studio e non esistono i maghi, ma persone che tramite
la scuola o tramite autoformazione hanno appreso delle conoscenze.
L'ambiente Linux e open Source tra l'altro mi sembra molto formativo in
questo senso in quanto per risolvere un problema a volte/sempre basta
leggere a fondo la documentazione o la mailing list relativa. Questo
manca al mondo Windows dove è un pò la fantasia al potere nel senso che
bisogna inventarsi dei trucchi per fregare il sistema.
>
> E' anche vero che ci sono persone più o meno predisposte per
> "affrontare" un computer... uno "smanettone" sicuramente non è negato
> per questo, solo che gli manca un metodo, oppure il fatto di essere
> circondato di perfetti negati lo rende presuntuoso circa le sue capacità.
D'accordo. E' proprio il metodo che manca.
>
> Tra l'altro qualche tempo fa la MS faceva pressione proprio su questo
> tipo di individui cercando di "ascriverli" a sé con campagne
> pubblicitarie. Se anziché dirigersi verso VB uno smanettone va verso
> Linux la cosa di per sé è positiva, poi bisogna che trovi un terreno
> adatto ad essere instradato verso una carriera reale. Qui viene il
> compito nostro.
>
D'accordissimo e lo possiamo fare costruendo magari intanto una comunità
virtuale che propone buoni esempi e buone pratiche.
Ciao
Giova
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