[jobmarket] idee
Simone Piunno
pioppo@ferrara.linux.it
Mar 23 Mar 2004 22:32:47 CET
Or dunque, non sono sicuro aver capito esattamente cosa volete fare qui, forse
perchè sono entrato nel thread a metà, forse perchè ci sono opinioni e scopi
diversi tra i vari partecipanti al thread, non lo so.
Sta di fatto che l'idea di formare un "qualcosa" che raccolga i professionisti
del settore può essere interessante, sia che si faccia per valorizzare il
settore, sia che si faccia per evitare compensi troppo bassi, etc.
Secondo me il punto è che questo "qualcosa" funzionerà solamente se sarà in
grado di dimostrare _sul campo_ che la categoria che difende vale veramente
di più di chi è stato lasciato fuori, o di chi ha scelto di stare fuori.
E' per questo che ho tirato fuori il discorso delle certificazioni.
L'appartenere al "qualcosa" dovrà valere più di tutte le certificazioni, nel
senso che i potenziali clienti/datori di lavoro dovranno riporre più fiducia
nel "qualcosa" che in $GROSSA_SOCIETA_DEL_SETTORE.
Sono stati portati gli esempi degli ordini professionali, essi sono
normalmente considerati più importanti rispetto al resto.
Garantire la "professionalità" degli appartenenti significa dover scegliere
tra chi è ammesso e chi no, significa avere una procedura per radiare
qualcuno che ha dimostrato scarsa professionalità, e così via.
Come facciamo allora a darci un codice in questo senso?
Io non credo che la strada degli esami o del codice deontologico siano
sufficienti, o praticabili. Tuttavia viviamo nel mondo del peer-review, del
web of trust, quindi credo che la cosa migliore sia che tutti i membri
debbano poter giudicare tutti gli altri, secondo un meccanismo aperto.
Ad esempio un'idea di partenza potrebbe essere simile a questa:
Mensilmente tutti quanti ricevono X gettoni-fiducia e devono trovare il tempo
per assegnarli ai colleghi che ritengono migliori rispetto a qualche valore
stabilito. Assegnare i gettoni è un obbligo, e non ci si può auto-votare.
Possono essere assegnati gettoni anche ai novizi che hanno chiesto di
entrare, ma solo chi prende almeno Y gettoni in un mese diventa
effettivamente parte del "qualcosa" e può iniziare a votare anch'egli. Una
volta effettivi, non occorre rimanere sopra-soglia tutti i mesi, ci sarà
eventualmente una procedura di sfiducia per chi dovesse rivelarsi sgradito.
Avete prente il Karma di Slashdot?
Chi vuole entrare, dovrà in qualche modo dimostrare il suo valore se vuole che
gli altri lo notino e gli diano gettoni... ci sarà magari un forum interno
(mlist) dove il tizio può segnalare qualche sua realizzazione o dove può
contribuire alla discussione facendo vedere che ne sa.
E' solo un esempio di web of trust che si auto-valuta, non prendetelo alla
lettera. Inoltre è chiaro che la cosa andrà divisa per categorie: un
sistemista non può valutare la preparazione e la professionalità di uno
sviluppatore, e viceversa. Quindi ognuno sceglierà (cercherà) di afferire ad
una o più discipline, dovrà prendere Y gettoni in ognuna di esse per
diventare effettivo in quella disciplina, potrà distribuire 10 gettoni per
ogni disciplina cui afferisce effettivamente.
Piano piano si formerà automaticamente una classifica di chi prende più
gettoni, che non sarà pubblicata esternamente, ma si potrebbe avere una
classe tariffaria diversa a seconda della posizione, e così via.
Boh, forse ho dormito troppo poco la notte scorsa.
--
http://thisurlenablesemailtogetthroughoverzealousspamfilters.org
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