Certificazioni [Was: Re: [jobmarket] idee]
Yann Melikoff
ykmm@mediacom.it
Ven 26 Mar 2004 09:23:32 CET
Marco Ermini wrote:
Premetto subito che ho fatto molti tagli in questo post il perche' si
legge piu' avanti.
> Questo discorso francamente non lo capisco, mi sa di catto-comunismo
> (senza offesa). Noi viviamo in un mondo in cui si paga tutto, si paga
[... cut di elenco delle cose che si pagano]
> chiaro che per ricevere qualcosa (inclusa la cultura) devi pagare.
D'altronde se mi faccio pagare per il lavoro che svolgo sarebbe
pretenzioso da parte mia non voler pagare il lavoro degli altri.
> Ormai la cultura e le informazioni sono il bene più importante al mondo,
> figuriamoci nel mondo IT. Non credo che questo abbia una minima
> possibilità di cambiare nel medio-lungo periodo, quindi rassegnati: una
> certa formazione e la certificazione di essa ti costa dei soldi, open
> source o meno che siano.
Non so dove ho detto che io voglio tutto e gratis, comunque per far
chiarezza ora pubblicamente dichiaro che e' giusto dover pagare per un
servizio, il punto e' questi soldi li sborso solo perche' la
certificazione e' prestigiosa o perche' la certificazione li vale? La
qualita' di un prodotto non la decide chi lo vende ma chi la compra.
Ed inoltre non ho bisogno di rassegnarmi conosco gia' la realta, in
quanto a cambiare le cose c'e' sempre tempo e d'altronde non e' quello
che stiamo cercando di fare in questa lista.
>> Credo che questo punto potrebbe trovarci in disaccordo a vita, visto
>> che non sono assolutamente di questo parere.
>
> Però io ti ho mostrato il perché argomentando, tu no. Puoi rimanere
> della tua idea, ma una risposta del genere non fa avanzare alcuna
> discussione.
Infatti non ho intenzione di portare avanti _questa_ discussione, sono
intervenuto per dare i miei due bit ma visto che sta procedendo in una
direzione che alla lista non e' di interesse/utilita', io resto del mio
parere (non argomentato) e tu resti del tuo (argomentato) vinci tu 1 a 0.
> Il problema è che il topic di questa lista - e soprattutto quello di cui
> stavamo parlando - riguarda, volenti o nolenti, genericamente tutto il
> mercato IT. Per fortuna non esiste un mercato IT solo dell'open source o
> solo del closed source, esiste solo "il" mercato IT. Implicitamente ciò
> di cui stavamo parlando riguarda TUTTO il mercato IT - e questo era già
> stato esplicitato.
Sono d'accordo ma se permetti io preferisco comunque appoggiare di piu'
un mercato con filosofia Open-Source, posso? O saro' tacciato di
estremismo intellettuale?
>> C'e' anche da dire che stiamo uscendo un po' dal seminato, pe quanto
>> mi riguarda, se dobbiamo tenere in considerazione delle
>> certificazioni, e visto che ci stiamo costruendo la nostra ruota, per
>> me va bene considerarle anche tutte quante, Microsoft, Redhat, LPI,
>> CISCO, pero' visto che questa ML e' su lists.linux.it presuppongo che
>> le persone che ci scrivono abbiano qualche preferenza verso linux e
>> l'open source, e quindi una spintarella in piu' alla certificazione
>> Linux sarebbe anche sensata. Senza nulla togliere alle altre.
>
>
> A parte che questo mi pare semplicemente un sofisma per far scadere la
> discussione e voler avere ragione per forza, ti ricordo che io stavo
> dicendo che la certificazione RedHat - prodotto Linux ed Open Source
> (tm) - è preferibile, nel contesto e nel modo in cui era stata posta la
> domanda, alla LPI. Si è parlato di altre certificazioni solo perché il
> discorso si è allargato a concetti e considerazioni più generici.
Non voglio far scadere il discorso ne' avere ragione per forza, voglio
solo evitare che la discussione diventi una diatriba in cui si producono
kb di testo senza pero' arrivare a delle conclusioni che possono servire
a quello che stiamo cercando di creare.
ciao
Yann
--
Qual'e' la differenza tra genio e stupidita'? Il genio ha un limite. -
Albert Einstein
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