[jobmarket] Della precarietà

Luigi Bassetti luigi.b@aliceposta.it
Gio 5 Maggio 2005 14:27:48 CEST


Sto seguendo con interesse la vostra discussione, però vorrei fare una 
puntualizzazione, cosa che, preciso, non va a contraddire quanto scritto da 
tutti i partecipanti al thread.

Io abito a Castelletto Ticino (NO), che da Milano dista una cinquantina di 
chilometri, in più per questioni lavorative passate (non inerenti 
all'informatica) ho frequentato molto Milano, anche se attualmente mi 
rifaccio a delle realtà che fanno parte della provincia dove abito e del 
varesotto, che nella sua parte sud è molto vicino alla realtà milanese.

La mia puntualizzazione vuol essere per dire che anche in queste zone c'è 
tantissima gente che di stipendio netto con lavori full-time balla dagli 800 
ai 1150-1200 euro al mese, parliamo di operai e impiegati (che poi 
costituiscono la maggior parte dei lavoratori).
Io stesso, per mie esigenze, ho lavorato come operaio sino a poco tempo fa in 
una fabbrica chimica nel varesotto (settore tra l'altro ben pagato), facevo 
turni a ciclo continuo (notte, giorno e festivi), però non arrivavo a 1200 
euro al mese.
Preciso che tra l'altro, pur essendo operaio, non era un lavoro del tipo 
"catena di montaggio", tanto è vero che il primo mese lavoravi in 
affiancamento ad un'altra persona per imparare, e il tempo stimato per 
sviluppare una certa autonomia era di circa sei mesi (in un lavoro in catena 
la "formazione" può essere di... dieci minuti!), questo per dire che, pur 
essendo operaio, era un lavoro comunque di una certa qualifica e 
responsabilità.
So di persone che svolgono attività simili però con turni più stretti (con 
molti meno riposi) e riescono ad arrivare a guadagnare magari 200 euro in 
più, però vi assicuro che questa gente "non vive", lavora e basta!

In precedenti esperienze di lavoro dipendente (specifico perchè per molti anni 
ho lavorato per conto mio), parlo del 2003, ho anche lavorato come 
magazziniere a giornata, un posto dove non ti pagavano gli straordinari tra 
l'altro, e la paga andava dagli 850 ai 900 euro al mese. 
 
Scrivo questo in quanto seguendo il thread si ha un l'impressione che qua al 
nord anche il lavoro più sfigato (nel senso di poco pagato) parte dai 1500 
euro, ovviamente questa, preciso, è solo un'impressione in quanto leggendo 
bene vengono specificate le figure professionali accanto alle cifre, però mi 
sono permesso di postare questa "aggiunta" sopratutto per gli amici di altre 
zone d'italia che non siano di Milano e province limitrofe, che si rendano 
conto che ci sono tantissimi lavori (la maggior parte) anche in queste zone 
che orbitano intorno ai 1000 euro (parlando di paga base, e lasciando perdere 
se poi uno fa "10 lavori" contemporaneamente per campare o se si ammazza di 
straordinari).

Salutoni a tutti.

Luigi Bassetti


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