[jobmarket] Re: [lavoro] Production Support Engineer - Red Hat UK

Marco Ermini marco.ermini@gmail.com
Mer 14 Set 2005 10:41:43 CEST


On 9/14/05, Pancro <pancro@gmail.com> wrote:
> > Il tuo annuncio sembra molto simile a questi qua:
> >
> > http://lists.ukuug.org/pipermail/jobs/2005-July/000012.html
> > http://redhat.hrdpt.com/cgi-bin/a/highlightjob.cgi?jobid=538
> 
> Si tratta dello stesso lavoro, stiamo cercando un'altra persona con le
> stesse caratteristiche e padronanza dell'italiano.

Scusi se sembro una persona molto noiosa.... 

Ma lei, chi è?


> > la sola differenza è il range più vasto della ricerca (loro cercano
> > Italiani, Tedeschi ecc., tu solo Italiani), l'indirizzo e-mail a cui
> > scrivere, e la scritta "no agencies, please" che appare nella mailing
> > list inglese... che nella tua versione non vedo più (dimenticanza?)
> 
> Alcuni di noi odiano essere contattati dalle agenzie, per altri va
> bene, quindi quella nota la mette solo chi non vuole essere
> conotattato dalle agenzie.

Sa com´è?... Anche "alcuni di noi" odiano avere delle agenzie fra i
piedi quando cercano lavoro, quindi la vera domanda è: chi è lei, che
si presenta con un indirizzo gmail, senza nemmeno usare uno straccio
di nome reale?

Io non ho grandi contatti con RedHat, quei pochi che ho avuto
riguardano le mie certificazioni (che per la verità sono state un
ottimo mezzo per scaricare 400 € dalle tasse, senza grosse pretese
visto che non mi interessano piú di tanto) o le traduzioni di Fedora,
ma ho visto che in genere chi lavora per RedHat ha un indirizzo
"@redhat.com". Ovviamente non ho strumenti per giudicare...

Quindi la mia supposizione è che lei sia un´agenzia. Quindi suppongo
che se voglio quel lavoro posso saltarla a piè pari senza troppi
problemi ed evitare che lei si faccia dei soldi semplicemente
proponendosi come inutile intermediario, riciclando annunci di lavoro
presi da Internet.

Se questa mia supposizione è errata - e spero decisamente che lo sia
-, allora, mi permette un suggerimento? quanto meno dovrebbe
presentarsi in ben altro modo. Se la RedHat usa "agenzie" che si
presentano in siffatta guisa sul mercato del lavoro, allora bisogna
avvertire la RedHat che la legislazione Italiana obbliga ad avere
un´autorizzazione Ministeriale per proporsi come intermediatore tra la
domanda e l´offerta di lavoro. Uno straccio di sito Internet recante
l´indicazione di questa autorizzazione sarebbe opportuna, in certe
circostanze (come questa). Ovviamente è solo una mia idea, ma sa
com´è: con tutti gli squali che ci sono in Italia... (io lavoro in
Germania per adesso, e non ho grande intenzione di tornare indietro,
almeno per adesso...).


> > e che sembra essere stata aggiunta in seguito alla "circolazione"
> > dell'offerta (visto che è vecchia, si parla di Luglio... si vede che
> > qualche "agenzia" si è fatta sentire... :-).
> 
> Certo che si fanno sentire :-)

Lo vedo :-)


> > E' solo una osservazione, ovviamente, ma mi pare sacrosanto che gli
> > iscritti alla lista notino questi piccoli dettagli.
> 
> Non c'è problema.
> 
> Ciao,
> --
>         ezio

Quanto meno adesso sappiamo che si chiama Ezio. Un piccolo passo per
l´uomo... ;-)


Ciao.

> > On 9/13/05, Pancro <pancro@gmail.com> wrote:
> > > Position Title: Production Support Engineer
> > >
> > > Position Location: Red Hat, Guildford, Surrey, UK
> > >
> > > Position availability: Immediate
> > >
> > > Position Description:
> > [...]
> 


-- 
Marco Ermini
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Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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